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Maya, 5 Giugno. Cosa dobbiamo aspettarci?
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- Pubblicato 05 Giugno 2012
- Scritto da Vincenzo Ficco
In questo editoriale toccheremo un tasto affascinate e per certi casi dolente della società moderna: la fine del Mondo correlata ai maya e alle tempeste solari. I Maya erano grandi studiosi dei fenomeni celesti e di tutto quello che riguardava il sole, la luna e gli altri astri visibili ai loro occhi.
Ma quali strumenti usavano? Come erano articolate le loro teorie? Sicuramente non disponevano dei mezzi sofisticati di cui fruiamo oggi nello studio del sole e dei pianeti, quindi si prodigavano con attenzione alla ciclicità degli eventi celesti ipotizzando eclissi o altri fenomeni.
Il famoso calendario maya sulla fine del mondo a mio avviso oltre ad essere stato travisato e interpretato male non presenta in modo chiaro gli accadimenti futuri. Molte volte le presunte date sulla fine del Mondo sono state cambiate man mano che gli eventi si avvicinavano oppure venivano sorpassati a livello temporale.
Ora l'attenzione secondo l'interpretazione del calendario Maya è rivolta al 5 Giugno, dove secondo la profezia l'allineamento Sole-Venere-Terra coinciderà con la fine del calendario di questa antica civiltà e quindi del Mondo. La profezia parla secondo gli affreschi trovati di una creatura soprannaturale che scenderà del cielo la quale porterà... e qui l'interpretazione si ferma a causa dell'illeggibilità di tali scritture. Anche in questo caso nessun dato certo ma solo ipotesi e interpretazioni soggettive. Ricordiamo che il tutto è stato spostato a una nuova data il 21 dicembre 2012.
Ma cosa accadrà realmente il 5 Giugno 2012? Avremo l'allineamento tra Sole-Venere-Terra segui la diretta qui che farà aumentare in maniera decisa l'attività del campo magnetico solare su quello terrestre. Questo sta comportando come stiamo osservando un'aumento dell'attività sismica ed eruttiva dei vulcani, vedi terremoti in Bulgaria, Cile, Giappone, Panama, Italia, vulcano Sakurajima in Giappone. Inoltre avremo Giove in opposizione che non inibirà in alcun modo l'attività solare. Secondo il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) vivremo una fase molto intensa a livello solare nei prossimi mesi. Le tempeste solari non sono una novità, più e meno frequentemente si sono sempre verificate, ma oggi la nostra crescente e assoluta dipendenza da sistemi tecnologicamente più sofisticati, ci rende, molto più vulnerabili a questa tipologia di fenomeni, rispetto al passato.
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Nella situazione odierna, di assoluta dipendenza alla tecnologia, una debole tempesta può danneggiare satelliti e reti elettriche, interrompere le comunicazioni, l'energia elettrica e il gps. Un'unica forte esplosione con vento solare può minacciare la sicurezza nazionale, il trasporto, i servizi finanziari e di altre funzioni essenziali. Il NOOA ha dichiarato che la Terra potrebbe essere colpita da una devastante tempesta solare in qualsiasi momento, con danni potenzialmente superiori a milioni dollari. Inoltre gli esperti del Noaa prevedono che il ciclo di attività solare iniziato di recente sarà uno dei cicli di maggiore attività e il gruppo prevede un picco di tempeste nel mese di maggio 2013.
Niente fine del Mondo il 5 Giugno 2012, quindi? Non scherziamo nessuna fine del Mondo è alle porte, abbiamo illustrato nel dettaglio cosa accadrà e la peggiore delle ipotesi porta a un black-out totale con notevoli disagi... ma non permanente e vista l'attività solare odierna il tutto è da escludere. Inoltre in generale la superficie solare ci pone davanti a un'ulteriore riflessione. La mancata inversione dei poli magnetici è fallita diverse volte in questo ciclo 24, facendo pensare a uno stato avanzato della fase di massimo.
Il sole continua da mesi ad avere un'attività monopolare con l'emisfero Nord sempre attivo, mentre il Sud solo nell'ultimo periodo sembra aver preso maggiore vigore. Se il trend continuerà su questa falsariga di non attività in toto della nostra stella, presto assisteremo al collasso magnetico che porterà a una prolungata fase di minimo solare. Sarà l'occasione buona nei prossimi anni per capire quanto il sole incida sull'andamento climatico del Pianeta a dispetto dell'attività dell'uomo. Nessun allarmismo catastrofista, basiamoci su elementi certi, i Maya e la fine del Mondo possono attendere.
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