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I TERREMOTI possono causare scosse di assestamento fino a 1000 km di distanza? NUOVO STUDIO
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- Pubblicato 22 Settembre 2015
- Scritto da A.T.
Gli scienziati hanno a lungo sospettato che i terremoti potessero provocare scosse di assestamento in aree che sono relativamente lontane dal luogo del disastro.
Ciò è accaduto per esempio dopo i grandi terremoti in Giappone nel 2011 e in Cile nel 2014. I ricercatori dell'Università di Napoli hanno pubblicato in proposito un nuovo studio sulla rivista scientifica Physical Review Letters. Essi hanno deciso di sviluppare un modello al computer per capire meglio i processi che causano questo tipo di scosse di assestamento.
"Ci siamo chiesti come può accadere che una piccolissima onda con una piccola ampiezza possa innescare terremoti a migliaia di chilometri di distanza", dice Lucilla de Arcangelis, della Seconda Università degli Studi di Napoli.
Questa nuova scoperta indica che la pressione di un grande terremoto può causare vibrazioni su strati di crosta diverse a più di 1000 km di distanza dall'epicentro del sisma originale. La simulazione mostra soprattutto che la frequenza delle onde sismiche gioca un ruolo importante nello sviluppo delle repliche "lontane". Ogni linea di frattura è, secondo la ricercatrice, per forma e posizione sensibile ad un'onda sismica con una certa frequenza.
I ricercatori hanno scoperto che le onde sismiche potrebbero innescare un terremoto nel guasto simulato solo se arrivano in una gamma di frequenza ristretta. Infatti l'ampiezza delle onde sismiche provenienti da un terremoto non hanno molto effetto sulla probabilità di indurre un altro terremoto, è solo la frequenza. "Ogni errore avrà la sua frequenza di risonanza acustica", ha detto l'Arcangelis. "Le onde acustiche alla stessa frequenza che compaiono spontaneamente al verificarsi di un guasto in assenza di disturbi, supportano la rilevanza della fluidizzazione acustica nell'attivazione del terremoto." Queste vibrazioni riducono l'attrito tra le placche su entrambi i lati della linea di frattura e quindi aumentano la probabilità che essa si sposti in parte in modo che ci sia un tremore.
A.T.
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