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Continue e persistenti inondazioni in Australia; secondo gli scienziati la causa principale potrebbe essere La Nina

Secondo l'Australian Bureau of Meteorology l'andamento climatico che ha determinato le drammatiche inondazioni nel sud del Queensland circa un anno fa sta diminuendo, ma le acque degli oceani sul litorale orientale sono ancora abbastanza caldi da poter generare intensi sistemi di bassa pressione. Gli scienziati stanno ora attribuendo tutte le colpe di questa severa ondata di maltempo allla Nina. Si tratta di un ciclo naturale e si verifica quando l'acqua fredda si accumula sulla costa occidentale del Continente sud-americano. Il fenomeno opposto, dunque El Nino, determina un tipo di clima decisamente più umido in Sud America. Attualmente in Argentina tuttavia sta dominando la siccità.

Non c'è tuttavia totale sicurezza a riguardo e bisognerà effettuare altri studi per comprendere se effettivamente è stato proprio per via della Nina che in Australia si sono verificate queste pesanti inondazioni. In effetti, soprattutto il settore più orientale della regione, ha ricevuto quantitativi pluviometrici spesso elevati e in taluni casi, alle piogge, si sono anche accompagnati fortissimi venti. Il fenomeno della Nina sta ora progressivamente cessando, la speranza è che dunque anche il maltempo allenti gradualmente la presa.

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