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Alieni del Mare forniscono una Nuova Visione dell'Evoluzione

Creature marine esotiche,chiamate gelatine pettine, possono rimodellare il pensiero di come gli scienziati vedono la prima evoluzione, e di come i loro geni suggeriscono una natura creata in più di un modo, per rendere un sistema nervoso.

Questi bellissimi ma poco conosciuti animali traslucidi sono spesso chiamati "alieni del mare", e per una buona ragione. In qualche modo, essi rapidamente rigenerano parti del corpo perdute. Alcuni addirittura possono ricrescere un cervello molto rudimentale. Ora, in uno sguardo approfondito ai geni di 10 specie di gelatina pettine, i ricercatori riferiscono che queste creature misteriose elaborarono un sistema nervoso unico in un modo completamente diverso rispetto al resto del regno animale. In altre parole, il sistema nervoso si è evoluto più di una volta, afferma una scoperta pubblicata dalla rivista Nature, che sfida le teorie di lunga data sullo sviluppo degli animali.

"Questo documento dimostra, su base genomica, che sono veramente alieni", ha detto il neurobiologo dell'University of Florida Leonid Moroz, il cui team ha trascorso sette anni per svelare la genetica alla base della programmazione neurale delle gelatine pettine. Ma i risultati non sono solo sulla storia evolutiva. Le Gelatine pettine costruiscono un sistema nervoso essenzialmente usando la propria lingua biologica. Questo studio punta a nuovi modi per studiare le malattie del cervello come l'Alzheimer o il Parkinson e magari, un giorno, la capacità di progettare nuovi neuroni.

Moroz sta esplorando alcune di quelle finestre utilizzando un laboratorio unico galleggiante che permette un sofisticato sequenziamento genomico in mare. In un test, eseguito al largo della costa della Florida questa primavera, The Associated Press ha documentato come la sua squadra sta studiando quali geni accendere e spegnere nelle gelatine pettine, e come iridescenti si rigenerano da un infortunio.

Tutti gli animali si sono evoluti da un unico antenato. Gli scienziati vogliono determinare quali rami si interruppero prima, e come i primi animali gradualmente cambiarono per diventare più complessi. La teoria generale: Gli animali più antichi erano i più semplici, e una volta che i sistemi neurali emersero, sperimentarono una evoluzione in un percorso lineare dalle reti nervose primitive fino al cervello umano complesso; questi ricercatori hanno dato una spiegazione diversa...

I ricercatori hanno mappato il codice genetico completo della Uva spina del mare, il soprannome per una specie di gelatina pettine nota come Pleurobrachia bachei. Hanno anche decodificato l'attività genica di nove altre specie di ctenofori, il nome scientifico per le gelatine pettine. In primo luogo, hanno trovato gelatine pettine che rappresentano il più antico ramo dell'albero, non le spugne di mare più semplici e familiari, animali tradizionalmente pensati per contenere quel punto. Ed è importante in questo contesto, perché le spugne non hanno i neuroni. Allora cosa è successo?

Evoluzione parallela, propone Moroz: Mentre altri rami dell'albero genealogico degli animali hanno condiviso un percorso, le gelatine pettine in sostanza, sono andate per un'altra strada quando si sono sviluppati i circuiti di neuroni, le cellule nervose che controllano le funzioni quali il movimento e il comportamento.

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