Glaciologia

Fusione fuori stagione in Groenlandia, evento insolito ma non senza precedenti. Dati satellitari

Ogni estate, una frazione della superficie della calotta glaciale della Groenlandia si scioglie naturalmente per poi bloccarsi nuovamente ogni inverno.  Ultimamente le cose sembrano essere cambiate!

Un evento di fusione "anticipata" sopra la calotta glaciale si è verificato dal 10 aprile fino al 15 aprile ed ha interessato le zone costiere della Groenlandia occidentale. Esso è stato il risultato di un grande impulso di aria medio-atlantica che si è mossa verso nord portando aria calda sull'intero strato di ghiaccio e pioggia lungo la costa occidentale. Questi modelli meteorologici insoliti hanno prodotto lo scioglimento nella fase iniziale della calotta della Groenlandia che copre fino al 10% della sua superficie.

La mappa qui sotto mostra la temperatura della superficie terrestre per aprile 2016 rispetto alla media 2001-2010 per lo stesso mese. Le zone rosse indicano le temperature più calde rispetto alla media a lungo termine. Le aree blu indicano le temperature sotto la media. I pixel bianchi indicano le temperature normali quelli grigi le aree senza dati sufficienti, molto probabilmente a causa della copertura nuvolosa eccessiva.

Le anomalie della temperatura si basano su dati del Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) sul satellite Terra della NASA.

Osservate da satelliti in modo uniforme in tutto il mondo, le temperature della superficie terrestre (LST) non sono le stesse temperature dell'aria poichè esse riflettono il riscaldamento della superficie dalla luce solare e a volte possono essere significativamente più calde o più fredde rispetto alla temperatura dell'aria.

"L'aspetto più notevole qui è la partenza incredibile della media 2001-2010, soprattutto verso l'interno dello strato di ghiaccio", ha detto Santiago de la Peña, un ricercatore presso l'Ohio State University. "Questo è accentuato dal fatto che le regioni settentrionali degli Stati Uniti e del Canada in realtà hanno sperimentato temperature più fresche rispetto al solito."

Secondo de la Peña, un sistema di alta pressione si è posizionato sopra lo strato di ghiaccio per la  maggior parte del mese di aprile. Le temperature in tutta la Groenlandia hanno raggiunto dei record in molti luoghi. "Ci sono stati eventi di riscaldamento occasionali in passato durante la primavera sulla Groenlandia", ha osservato, "ma hanno colpito solo le aree locali e non sono state  così intense."

A destra: la percentuale della superficie totale del ghiaccio dove la fusione è avvenuta dal 1 gennaio al 11 aprile (in blu). La curva grigio scuro rappresenta la media 1990-2013. L'area ombreggiata grigia rappresenta le variazioni anno in anno per ogni giorno.

Il 10 aprile, la fusione è stata limitata a una regione stretta della costa sud-occidentale ma poi si è diffusa il giorno seguente, verso l'interno lungo il lato ovest dello strato di ghiaccio e la costa sud-orientale. Successivamente la fusione è stata limitata alle coste di gran lunga meridionali dell'isola. Le condizioni erano di caldo in tutta la Groenlandia. Kangerlugssuaq, ad esempio,ha raggiunto una massima giornaliera di 17,8 °C. I dati NCEP / NCAR dimostrano che durante le prime tre settimane di aprile le temperature dell'aria in prossimità della superficie sono state tra i 4 e gli 8 °C sopra la media su tutta la calotta di ghiaccio. Durante l'evento di fusione, le temperature sono aumentate fino a 16 °C sopra la media per questo periodo dell'anno.

Nel 2012, per esempio, il processo di fusione era iniziato in un modo simile. La ricercatrice Dorothy Hall, scienziato emerito al Goddard Space Flight Center della NASA, ha dimostrato che i grandi eventi di fusione come quelli nel 2012 e 2002 non sono rari.  Quasi l'intero strato di ghiaccio che copre la Groenlandia, dai suoi bordi costieri sottili ai suoi due miglia di spessore centrale sperimentarono un certo grado di fusione per diversi giorni nel luglio 2012. Secondo le misurazioni di tre satelliti e l'analisi da parte della NASA e scienziati universitari, un stimato 97% dello strato superiore della calotta di ghiaccio si sciolse a un certo punto a metà luglio, la più grande estensione della fusione superficiale osservata in tre decenni di osservazioni satellitari.

In particolare, la  visualizzazione dei dati sopra mostra l'estensione della superficie della fusione in Groenlandia l'8 luglio (a sinistra) e 12 luglio 2012 (a destra). Le mappe si basano sulle  osservazioni dallo speciale sensore a microonde Imager / Sounder (IDSS / S) sul satellite DMSP, Stati Uniti Air Force, dall' India OCEANSAT- e dal Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) su satelliti Terra e Aqua della NASA. I satelliti misurano diverse proprietà fisiche alle diverse scale, e passano sopra la Groenlandia in tempi diversi. Nel loro insieme, forniscono un quadro di un evento di fusione estrema.L'8 luglio, i satelliti mostrarono che circa il 40% della calotta di ghiaccio subì lo scongelamento in corrispondenza o in prossimità della superficie. Entro il 12 luglio, la portata della fusione si sviluppò drammaticamente oltre la norma. Nelle immagini di cui sopra, le aree classificate come "probabile fusione" (rosa chiaro) corrispondono a siti in cui almeno un satellite ha rilevato la fusione superficiale. Le zone classificate come "melt" (rosa scuro) corrispondono a siti in cui due o tre satelliti hanno rilevato la fusione.

Peña ritiene che tali eventi diventeranno sempre più frequenti in futuro però per il momento, egli osserva, che è ancora troppo presto per prevedere come si svolgerà la fusione nel 2016. "Si rilevano alte temperature a maggio e ciò suggerisce la possibilità che si verifichino grandi eventi di fusione durante l'estate."

Ali Dorate

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