Glaciologia
Un nuovo studio della NASA: l'Antartide non sta perdendo massa di ghiaccio
- Dettagli
- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Glaciologia
- Pubblicato 02 Novembre 2015
- Scritto da Paolo Lui
Un nuovo studio della NASA afferma che un aumento di accumulo di neve antartico, che ha avuto inizio 10.000 anni fa, sta attualmente aggiungendo abbastanza ghiaccio al continente per superare le maggiori perdite dai suoi ghiacciai in diradamento.
La ricerca mette in imbarazza le conclusioni di altri studi ( e dello stesso ricercatore, aggiungerei,già noto per i suoi articoli "pro perdita dei ghiacci"...), tra cui il rapporto dell'IPCC del 2013, che dice che l'Antartide è in perdita continua. Secondo la nuova analisi dei dati satellitari, la calotta antartica ha mostrato un guadagno netto di 112 miliardi di tonnellate di ghiaccio l'anno dal 1992 al 2001. Tale guadagno netto è rallentato a 82 miliardi di tonnellate di ghiaccio l'anno tra il 2003 e il 2008.
"Siamo sostanzialmente in accordo con altri studi che mostrano un aumento di scarico del ghiaccio nella Penisola Antartica e la regione Thwaites e Pine Island nell'Antartide occidentale", ha dichiarato Jay Zwally, un glaciologo della NASA Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland, e autore principale dello studio, che è stato pubblicato il 30 ottobre in Journal of Glaciology. "Il nostro disaccordo principale è per l'Antartide orientale e l'interno dell'Antartide occidentale, dove vediamo un aumento di ghiaccio che supera le perdite nelle altre zone". Zwally aggiuntge che la sua squadra "ha misurato piccoli cambiamenti di altezza su grandi aree, così come grandi cambiamenti osservati su aree più piccole."
Gli scienziati calcolano quanto lo strato di ghiaccio è in crescita o in calo dai cambiamenti di altezza di superficie che sono misurati dagli altimetri satellitari. I luoghi in cui la quantità di nuove nevicate si accumulano su uno strato di ghiaccio, hanno accumuli non uguali verso il basso e verso l'esterno dell'oceano, dove la superficie cambia l'altezza e la massa delle lastre di Ghiaccio, che crescono o si restringono.
Lo studio ha analizzato i cambiamenti nell'altezza superficiale della calotta antartica misurata dagli altimetri radar dell'Agenzia spaziale europea Sensing (ERS), che vanno dal 1992 al 2001, e l'altimetro laser su ghiaccio della NASA, il Cloud e Land Elevation Satellite (ICESat), dal 2003 al 2008.
Zwally spiega che mentre altri scienziati hanno ipotizzato che i guadagni in elevazione visti in Antartide orientale sono dovuti a recenti aumenti degli accumuli di neve, il suo team ha utilizzato dati meteorologici a partire dal 1979 per dimostrare che le nevicate in Antartide orientale in realtà sono diminuite di 11 miliardi di tonnellate all'anno durante i periodi controllati da ERS e ICESat. Hanno usato anche informazioni su accumuli di neve per decine di migliaia di anni, derivati da altri scienziati e provenienti dalle carote di ghiaccio, per concludere che l'Antartide orientale è stata in aumento di spessore dei ghiacci per un tempo molto lungo: "Alla fine dell'ultima era glaciale, l'aria è diventata più calda, e ha trasportato più umidità in tutto il continente, raddoppiando la quantità di neve caduta sulla calotta di ghiaccio".
Le nevicate più abbondanti, iniziate 10.000 anni fa, si sono lentamente accumulate sulla calotta di ghiaccio, e compattate in in ghiaccio solido nel corso dei millenni. Questo piccolo ispessimento, sostenuto nel corso di migliaia di anni, si sviluppa sulla vasta distesa di questi settori dell'Antartide, e corrisponde ad un grande guadagno di ghiaccio, abbastanza per compensare le perdite di ghiacciai impetuosi in altre parti del continente, e ridurre l'innalzamento del livello globale del mare.
Il nuovo studio mette in evidenza le difficoltà di misurare le piccole variazioni di altezza del ghiaccio che stanno accadendo in Antartide orientale. Fare altimetria accuratamente per grandi aree è straordinariamente difficile, e ci sono misure di accumulo di neve che devono essere fatte in modo indipendente, per capire cosa sta succedendo in questi luoghi.
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.