Geologia, Ecologia e critica ambientale

La tecnologia LIDAR e il rischio frane negli USA

Gli ingegneri hanno creato un nuovo modo di utilizzare la tecnologia Lidar per identificare e classificare negli Stati Uniti il rischio idrogeologico in zone di 50 miglia quadrate in soli 30 minuti.

LIDAR è una tecnica di tele-rilevamento che permette di determinare la distanza di un oggetto o di una superficie utilizzando un impulso laser, oltre a determinare la concentrazione di specie chimiche nell'atmosfera e nelle distese d'acqua. La nuova tecnologia creata da ricercatori della Oregon State University e George Mason University è in grado di analizzare e classificare il rischio frana in una zona di 50 o più miglia quadrate in circa 30 minuti; un compito che in precedenza avrebbe richiesto agli esperti diverse settimane o mesi.

Si possono anche identificare i rischi comuni in una vasta area piuttosto che in un singolo sito. E con tale velocità e precisione si scopre che alcune aree a "rischio idrogeologico" del Pacifico nord-occidentale sono state letteralmente coperte da frane col passare degli anni. Il sistema si basa su nuove modalità di utilizzo di rilevamento della luce; "Con lidar possiamo vedere le aree che sono per il 50-80 % coperte da depositi di frana ", ha detto Michael Olsen, un esperto di geomatica e Eric HI e Janice Hoffman Facoltà Scholar in OSU College of Engineering. " Può risultare che ci siano 10-100 volte più frane in alcuni luoghi sconosciuti. Abbiamo frane che hanno rappresentato un problema nel nord-ovest del Pacifico. Solo ora molte persone stanno iniziando a rendersi conto di quanto grande sia grave il problema," ha spiegato Olsen.

Oregon e Washington, soprattutto nelle Cascade Coast Range, sono già aree comunemente note per avere frane e il Dipartimento di Geologia e minerali Industrie di Oregon è diventato un leader nazionale nella loro mappatura. Ma gli approcci precedenti sono lenti e la nuova tecnologia, chiamata  "metodo di connessione Contour", potrebbe radicalmente accelerare la mappatura diffusa e far acquisire la consapevolezza pubblica del problema.

Nonostante la prevalenza e la frequenza delle frane, le case non sono generalmente coperte dalla polizze assicurative, la copertura può essere acquistata separatamente, ma la maggior parte delle persone non lo fa. E con l'aumento della popolazione, sempre più persone si spostano costruendo più  edifici nelle zone panoramiche, sulle colline intorno a città in cui il rischio da frana potrebbe essere elevato.

"La maggior parte delle persone non pensa in termini geologici, quindi se vede una collina che è stata lì per un lungo periodo di tempo, ritiene che non c'è  alcun rischio ", ha detto Ben Leshchinsky, un ingegnere geotecnico nella OSU College of Forestry. "E spesso le persone non vogliono pagare un extra per avere un esperto che valuti  i rischi da frana o far qualcosa che potrebbe interferire con i loro piani di sviluppo del territorio."

Lidar è già uno strumento potente, ma il nuovo sistema sviluppato a OSU offre un modo automatizzato per migliorare l'uso di esso. Grazie a questa tecnologia, il computer cerca automaticamente le caratteristiche del territorio, come le aree improvvisamente più ripide del terreno che potrebbero essere la prova di una frana avvenuta in passato. Si cerca quindi  di analizzare il terreno e  in pochi minuti  fare delle parziali classificazioni basate sulla scienza delle frane passate che utilizzano costantemente gli stessi criteri.

La tecnologia è stata applicata per la regione circostante la frana del marzo 2014, che ha ucciso 43 persone nei pressi della cittadina di Oso, Washington. In circa nove minuti è stata  in grado di analizzare più di 2.200 acri e molte caratteristiche frane preistoriche che sono evidenti nelle immagini lidar, in questa regione conosciuta come instabile.

Infine, adattamenti della tecnologia potrebbero  consentire anche il monitoraggio in tempo reale del movimento del suolo, hanno sottolineato i ricercatori.

Ali Dorate

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