Climatologia

Atlanti storici raccontano la storia climatica dell'Europa

Scoprire le dinamiche che hanno caratterizzato il clima su scala globale nel passato per elaborare modelli più precisi.

La lunga storia di gravi siccità in tutta Europa e nel Mediterraneo è stata ampiamente raccontata attraverso documenti storici e vecchie riviste, tracciando ogni impatto in una zona geografica limitata.

Edward Cook, della Columbia University di Palisades (USA), e i suoi colleghi, hanno scoperto la causa del disastro e la stima della sua reale portata, facendo una sorta di atlante con mappe climatiche d'Europa nel corso degli ultimi duemila anni.

"L'Old World Drought Atlas colma una grave lacuna nei dati geografici che è importante per determinare le modalità di variabilità climatica nel tempo", spiega Edward Cook. "Questa distinzione tra l'atlante e tutte queste meravigliose testimonianze storiche non vegono rilevate dai modelli su larga scala. "La combinazione dell'Old World Drought Atlas con quello dell'Asia e Nord America, permette anche di scoprire altre fonti di variabilità climatica interna che sono più avanti della siccità e l'umidità nell'emisfero settentrionale".

Cook e i co-autori confrontano i risultati dei nuovi atlanti relativi a tre fasi storiche: il Periodo caldo medievale (1000-1200); la piccola era Glaciale (1550-1750); il periodo moderno (1850-2012). " I nuovi atlanti forniscono una più profonda comprensione dei processi climatici naturali che gli scienziati hanno avuto fino ad oggi", ha detto Richard Seager, un co-autore della carta e un modellatore climatico del Lamont-Doherty Earth Observatory.

I risultati, mostrano condizioni più secche della media nel corso dell'ultimo millennio nell'Europa centro-settentrionale, e una storia di grandi siccità in tutto l'emisfero nord, che sono durate inspiegabilmente più a lungo durante l'anomalia climatica medievale che nel XX secolo.  "La variabilità climatica tende a verificarsi nei modelli che abbracciano tutto il mondo, creando condizioni di umidità da qualche parte e condizioni di asciutto altrove". La base per questi atlanti sono stati gli anelli annuali di diverse centinaia di antichi cedri europei e mediorientali, ed altri alberi longevi. Il nuovo Atlante espande la comprensione degli scienziati delle condizioni climatiche durante le carestie storiche. I dati degli anelli degli alberi utilizzati per creare il nuovo atlante comprendono i nuclei di due alberi che si trovano in una vecchia costruzione risalente a oltre 2.000 anni. Provengono da 106 cronologie regionali di anelli degli alberi, ciascuno con decine di migliaia di alberi, che hanno contribuito al progetto da parte della International Tree Ring Data Bank and European.

Ad esempio, un inverno insolitamente freddo fu accusato essere la causa della carestia nel periodo 1740-1741 in Irlanda. L'atlante mostra invece come la causa è da ricercare nella scarsa piovosità nella primavera e nell'estate del 1741.

L'atlante controlla anche la portata della grande carestia del 1315-1317, che fu dovuta ad eccessive precipitazioni in gran parte del continente, risparmiando solo il sud Italia.

Inoltre, gli scienziati sono stati in grado di risolvere diversi periodi di "mega-siccità" e "mega-precipitazioni" che hanno avuto luogo nell'Europa medievale e moderna nel tardo 15 ° secolo. Gli scienziati sperano che gli atlanti possono aiutare a far luce su fenomeni più recenti, tra cui una siccità record nel 2006-2010 nel Levante, che un recente studio del Lamont suggerisce forse avere aiutato ad alimentare la scintilla della guerra civile siriana in corso.

L'atlante del Nord America, pubblicato nel 2004, è stato utilizzato da altri ricercatori a suggerire che una serie di siccità, a partire circa da 900 anni fa, potrebbero aver contribuito al crollo finale delle culture indigene. Allo stesso modo, l'atlante Asiatico, pubblicato nel 2010, ha portato i ricercatori a connettere la siccità, almeno in parte, alla caduta della cultura della Cambogia Angkor nel 1300, e la dinastia cinese Ming, nel 1600.

A L

A.T.

Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata

Homepage   Chi siamo   Info-Contatti-Archivio   Lavora con noi   Privacy e Cookies   Note legali

Seguici anche su

Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002

Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.