Astronomia
Tsunami COSMICI possono far rivivere alcune galassie inattive
- Dettagli
- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Astronomia
- Pubblicato 27 Aprile 2015
- Scritto da Ali Dorate
Le galassie "Red and dead" che hanno smesso di formare stelle in un lontano passato a volte possono ritornare alla vita.
A sostenerlo uno studio pubblicato sul journal Monthly Notices of the Royal Astronomical Society. Un team di astronomi, guidato da Andra Stroe di Leiden Observatory e David Sobral della Leiden e l'Università di Lisbona hanno utilizzato i telescopi Isaac Newton e William Herschel di La Palma, e i telescopi Subaru, CFHT e Keck alle Hawaii, per osservare la galassia Ciza J2242.8 + 5301 , conosciuta anche come "Sausage".
Una immagine Radio evidenzia l'onda d'urto vista qui come l'arco luminoso che va dal basso a sinistra in alto a destra nel cluster Ciza J2242.8 + 5310. L'onda d'urto risale a un miliardo di anni fa, quando ci fu la collisione due raggruppamenti originali , e si muove ad una velocità molto elevata di 9 milioni di km all'ora. Scale bar - 1 milione di anni luce. Image credit: Andra Stroe.
Nel corso di miliardi di anni, queste strutture si fondono o si scontrano, rilasciando enormi quantità di energia. La risultante, il cosiddetto "tsunami cosmico", viaggia attraverso un cluster, e alimenta quelle galassie che hanno poca energia. Il cluster si trova nella costellazione Lacerta costellazione, circa 2,3 miliardi di anni luce di distanza.
Mappa del cluster di fusione Ciza J2242.8 + 5310. Scale bar - 1,63 milioni di anni luce
"Le galassie in coma nel gruppo Sausage stanno tornando alla vita, con le stelle che si formano a un ritmo incredibile. Quando abbiamo visto la prima volta questo nei dati, semplicemente non potevamo credere a quello che stavamo vedendo. Proprio come un cucchiaino che mescola una tazza di caffè, queste onde d'urto portano turbolenza nel gas galattico. La turbolenza a sua volta innesca un collasso interno, che alla fine porta alla formazione di nubi molto dense e fredde, vitali per la formazione di nuove stelle", spiega Stroe.
Gli astronomi sono stati abbastanza fortunati ad individuare l'evoluzione shock della galassia poichè le stelle di breve durata che vengono in essere, esploderanno come supernove pochi milioni di anni più tardi. I meccanismi che stanno alla base di questo fenomeno sono ancora in gran parte un mistero e il team di ricerca ha intenzione di continuare a studiare il cluster Sausage per determinare se queste esplosioni di formazione stellare hanno bisogno o no di condizioni molto particolari. Studiando un campione molto più grande di galassie, il team spera di scoprire esattamente come ciò accade.
Un'immagine composita dell'ammasso "salsiccia" CIZA J2242.8 + 5310 realizzata con i dati del Subaru e Canada France Hawaii Telescope. I cerchi bianchi indicano galassie al di fuori dell'ammasso, mentre cerchi gialli sono galassie in cui sta avvenendo formazione stellare accelerata. In verde sono evidenziate le regioni che emettono nel radio e che tracciano le onde d'urto, in viola il gas caldo presente tra le galassie, che emette nei raggi X. Gli altri punti di luce sono stelle in primo piano lungo la linea di vista. L'ammasso è uno dei più massicci che si conoscano nell'universo. Crediti: Andra Stroe
Ali Dorate
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.