Astronomia
Tunnel di lava sulla LUNA abbastanza grandi per contenere intere città? Nuovo Studio
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- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Astronomia
- Pubblicato 07 Aprile 2015
- Scritto da Ali Dorate
Ogni anno dal 1970, gli astronomi, geologi, geofisici e una miriade di altri scienziati, si sono riuniti per partecipare alla Lunar and Planetary Science Conference (LPCS).
Sponsorizzata congiuntamente dalla Lunar and Planetary Institute (LPI) e dal NASA's Johnson Space Center (JSC), questo evento annuale è l'occasione per gli scienziati di tutto il mondo di condividere e presentare le ultime ricerche planetarie riguardanti la Luna. Quest'anno, l'attenzione è stata rivolta ai risultati presentati il 17 marzo da un gruppo di studenti della Purdue University. Guidati da uno studente laureato del Department of Earth, Atmospheric and Planetary Sciences, lo studio indica che ci possono essere dei "tubi di lava" stabili sulla Luna, abbastanza grandi per ospitare intere città. Oltre ad essere un obiettivo per i futuri studi geologici e geofisici, l'esistenza di questi tunnel potrebbe offrire un vantaggio per la futura esplorazione umana dello spazio.
Questi tunnel di lava sono condotti naturali formati da lava fluente che si muove sotto la superficie a seguito di un'eruzione vulcanica. Come la lava si muove, i bordi esterni si raffreddano, formando una crosta a canale. Da qualche tempo, gli scienziati stanno cercando di studiare l'esistenza o meno di queste colate di lava sulla Luna, vista la presenza di solchi sinuosi sulla superficie. Questi solchi sinuosi sono depressioni strette della superficie lunare che assomigliano a canali, e hanno percorsi curvi che si snodano attraverso il paesaggio come una valle fluviale. Attualmente si ritiene che questi solchi siano i resti di tunnel di lava crollati, o colate laviche estinte, e ciò è sostenuto dal fatto che di solito iniziano presso il sito di un vulcano spento.
Quelli che sono stati osservati sulla Luna in passato variano di dimensione, fino a 10 km di larghezza e centinaia di chilometri di lunghezza, abbastanza grandi per accogliere una grande città. David Blair, uno studente laureato della Purdue University, ha condotto lo studio cercando di capire se i tubi di lava vuoti o ampi per più di 1 km potrebbero rimanere strutturalmente stabili sulla Luna.
"Il nostro lavoro è in qualche modo unico, in quanto abbiamo combinato i talenti di persone provenienti da vari dipartimenti a Purdue. Con la guida del Prof. Bobet (un professore di ingegneria civile) siamo stati in grado di incorporare una comprensione moderna della meccanica delle rocce nei nostri modelli al computer, per vedere come questi tunnel potrebbero realmente riuscire e rompersi sotto la gravità lunare. "
Il team ha costruito un certo numero di modelli di tubi di lava di dimensioni diverse e con diversi spessori del tetto, con prove per la stabilità. "Quello che abbiamo trovato è stato sorprendente. I tubi di lava ampi un chilometro sono in grado di rimanere in piedi".
Questo non sarebbe possibile sulla Terra, ma la gravità è molto più bassa sulla Luna e la roccia lunare non deve sopportare gli stessi effetti degli agenti atmosferici edel'erosione.
"I nostri modelli utilizzano una geometria più simile a quella vista nei tubi di lava sulla Terra", ha detto Blair, "una sorta di forma mezza-ellittica, con soffitto a volta". Il fatto che un tetto ad arco permette al tunnel di lava di rimanere in piedi ha un senso: è noto fin dall'antichità che i tetti arcuati consentono a gallerie o ponti di stare in piedi! Lo studio si basa anche su studi precedenti condotti da JAXA e NASA, dove le immagini di "lucernari" sulla Luna, cioè buchi nella superficie lunare, hanno confermato la presenza di caverne di almeno alcune decine di metri di diametro.
Il team ha scoperto che la stabilità di un tubo di lava sulla Luna dipende dalla larghezza, spessore del tetto e lo stato di tensione della lava raffreddata. In sostanza, oltre a proteggere contro le radiazioni, una base sotterranea potrebbe eludere i problemi di micrometeoriti e variazioni estreme di temperatura che sono comuni sulla superficie lunare. "La gente ha studiato e parlato di tutte queste cose prima," conclude Blair, "ma il nostro lavoro dimostra che potrebbero potenzialmente esistere questo tipo di opportunità, ora dobbiamo solo trovarle. Gli esseri umani hanno vissuto in caverne fin dall'inizio, e ciò potrebbe avere un senso anche sulla Luna! "
Ali Dorate
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