Previsioni & Previsioni grafiche

Oggi, domani e mercoledì previsti FORTI temporali sull'Italia: ecco la SITUAZIONE nei minimi dettagli

Oggi previsti i primi FORTI temporali a sviluppo pomeridiano su gran parte del centro Italia, con sconfinamenti anche sui tratti costieri, poi domani sarà il turno delle stesse zone, della Sardegna, della Campania e della Calabria. Mercoledì oltre agli Appennini, avremo fenomeni sul settore alpino.

OGGI, LUNEDI': temporali di FORTE intensità su Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise e alta Basilicata. I fenomeni sono già in formazione su molte zone dell'Abruzzo (temporale con chicchi di grandine segnalato all'Aquila) e in Molise (Campobasso colpita ora da un violento ma veloce rovescio), ma nel corso delle prossime ore si formeranno fenomeni davvero intensi e di considerevoli dimensioni sia verticali che orizzontali. Tali manifestazioni temporalesche si sposteranno anche sul tratto costiero tirrenico nella seconda parte del pomeriggio, grazie al cambio circolatorio dei venti in quota: anche Roma, Viterbo e Firenze avranno temporali che localmente potrebbero risultare violenti e forieri di grandine e abbondante attività elettrica.

In particolare, significativa la situazione temporalesca prevista tra Lazio e Abruzzo: sulla seconda regione, i temporali sono già molti e localmente sono intensi, ma dovrebbero fondersi generando sistemi multicellulari nel giro di due ore: quasi certi sono grandine, attività elettrica e accumuli pluviometrici che per fattori orografici sul Sud della regione potrebbero superare i 60/75 mm. Sul Lazio invece, ci sarà da attendere un poco, perché i fenomeni sono ancora relegati alle aree interne, ma sarebbe troppo presto e anche controproducente avere temporali a quest'ora. Deve infatti essere ancora rotto lo strato di aria stabile posizionato nei bassi strati (comunemente chiamato come CAP) ma quando i raggi solari faranno partire la cumulo genesi anche sulle zone costiere, è ipotizzabile credere in temporali anche di forte intensità fin su Roma e la zona dei Castelli. Particolarmente messa bene la zona del Monte Soratte e la Ciociaria, a rischio temporali davvero molto intensi.

DOMANI martedì 4 giugno: situazione al centro più o meno simile, anche se ipotizziamo la formazione di manifestazioni temporalesche lievemente meno intense, tuttavia i modelli danno per probabile anche nella giornata di domani lo sconfinamento dei rovesci fin sulla Capitale e molti settori costieri tirrenici. Le uniche differenze tra oggi e domani saranno le seguenti: minore instabilità sulle zone centro-settentrionali della Toscana, maggiori possibilità che si formino intensi temporali sull'Appennino Lucano, sulla Liguria e sul Triveneto, inoltre sono previsti ingenti accumuli sulle aree interne di Campania, Molise e Calabria (qui con probabili sconfinamenti fin sulla costa).

MERCOLEDI' 5 giugno: minore instabilità sulle regioni centrali tirreniche. Ipotizziamo infatti che nella giornata di mercoledì i temporali non raggiungano nessun versante costiero ma restino relegati alle aree interne di Lazio, Abruzzo, Marche e in Umbria, in virtù di correnti da NW verso SE. Tuttavia resta lata la possibilità che si formino forti temporali sulle zone lucane, in Calabria, in Campania, in Puglia (foggiano) e anche al Nord. In Veneto e Friuli-Venezia Giulia infatti sono probabili forti manifestazioni temporalesche a sviluppo pomeridiano, ma questo lo dobbiamo ancora confermare del tutto e lo faremo nella giornata di domani.

Realizzazione grafica a cura di Rinaldo Cilli.

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