Previsioni & Previsioni grafiche
Giornata di forte maltempo all'estremo Sud Italia, continuano a fiorire VIOLENTI temporali sull'area ionica. Attenzione a Calabria Basilicata!
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- Pubblicato 16 Novembre 2012
- Scritto da Rinaldo Cilli
Nella giornata di ieri, come ampiamente previsto, violenti temporali si sono manifestati tra la Sicilia orientale, la Calabria ionica e la Puglia meridionale ove, in taluni casi, l'accumulo pluviometrico ha fatto registrare picchi davvero notevoli. Nubifragi a Palermo e Malta, ma tanta, tantissima pioggia è caduta anche sul comparto ionico della Calabria e nell'area intorno a Lecce.
Si tratta di una fase di maltempo caratterizzata da una situazione sinottica piuttosto insidiosa, che vede aira fresca di origine balcanica "scontrarsi" con quella ben più mite in spinta da sud. Per dirla più semplice vanno ad incontrarsi due figure bariche di diversa natura termica.
Ed infatti quello di ieri è stato un giovedì che ha proposto condizioni di tempo spiccatamente instabile su gran parte del comparto meridionale dell'Italia, fatta salva solo la Campania, mentre altrove le piogge, ove più ove meno, sono cadute in maniera assai abbondante.
Nubifragi a Palermo e in generale su buona parte del settore ovest della Sicilia, allagamenti e disagi anche a Malta, in moltissimi paesi ionici della Calabria e nella zona di Lecce, nel Salento. In molte di queste zone l'accumulo pluviometrico ha localmente superato i 100-120 mm.
Certo è che oggi non andrà molto meglio anzi, la situazione possiamo confermare che non subirà sostanziali variazioni, seppur si andrà a ridurre la porzione di territorio che registrerà le precipitazioni più abbondanti.
Ad esempio pioverà con minor intensità sulla Sicilia e sulla Puglia, mentre si registreranno ancora forti temporali tra il settore ionico della Calabria e quello della Basilicata. Qui, nell'arco di 24 ore, ci attendiamo nuovi accumuli localmente superiori ai 100-130 mm. Fenomenologia che qui insisterà almeno fino a sera, tuttavia indebolendosi.
Qualche pioggia o rovescio lo ritroveremo anche lungo la fascia adriatica, ancora interessata da una circolazione fresca orientale coadiuvata da un nucleo ciclonico in quota in spinta dai Balcani verso occidente.
Acquazzoni sparsi dunque tra Marche, Abruzzo e Molise, specialmente sulla fascia costiera, seppur comunque si tratterà di fenomeni assai deboli. Bello invece al Nord e sul settore tirrenico centro-settentrionale.
Di seguito l'immagine satellitare del primo mattino, la situazione precipitativa prevista e le mappe dell'allerta meteo incentrata alle regioni meridionali.
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Rinaldo Cilli{jacomment on}
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