Previsioni & Previsioni grafiche

In arrivo una fase di clima assai più gradevole, ci lasceremo alle spalle l'egemonia africana. Settembre esordirà con il maltempo?

Stiamo per lasciarci alle spalle la settima ondata di caldo di questa lunghissima e interminabile stagione estiva. Probabilmente si è trattata della più duratura fiammata africana, ma per intensità c'è stato davvero di peggio.

Ce la lasceremo alle spalle grazie all'arrivo delle fresche correnti nord-atlantiche finalmente pronte ad "incunearsi" in area mediterranea, spegnendo la calura e riportando condizioni climatiche assai più gradevoli, ovunque.

Il rimescolamenta d'aria sarà marcato, netto ed evidente; le correnti da nord spazzeranno letteralmente via ciò che resterà dell'opprimente calura africana, generando peraltro una decisa instabilità atmosferica.

Il contrasto tra le masse d'aria risulterà deciso e i temporali che verranno a scatenarsi assumeranno localmente anche forte intensità, abbattendosi con foga soprattutto nelle aree a ridosso dei rilievi alpini.

Già da domani i primi acquazzoni bagneranno l'estremo Nord-Ovest (Liguria, Piemonte, Lombardia), con i rovesci che lentamente si trasferiranno fin verso il settore orientale, ove resisteranno anche nella giornata successiva, quella di domenica (leggi anche il METEO WEEK-END).

Il fronte freddo, successivamente, scivolerà verso le restanti regioni italiche, dapprima quelle centrali, poi via via anche quelle meridionali, ove le elevate temperature resisteranno anche domani.

L'aria fresca addenserà nubi sparse dapprima lungo il versante tirrenico, ove ci attediamo dei locali rovesci sparsi, poi più in la anche sull'aria adriatica, in particolar modo nella seconda parte della giornata.

Lunedì migliora ovunque, l'instabilità si allontanerà verso i Balcani e a suo seguito soffieranno tesi venti di Maestrale, che contribuiranno a rendere il clima gradevole su tutta la nostra Penisola. I mari meridionali dunque risulteranno così presentarsi molto mossi, o persino agitati, in taluni casi.

Tra martedì e mercoledì della settimana entrante un nucleo d'aria fresca piuttosto profondo ed inciviso andrà ad isolarsi sull'Europa più orientale, generando una forte fase di maltempo tra nord della Turchia, Ucraina e sud della Russia. Il vortice si autoalimenterà e ruoterà per alcuni giorni su se stesso, generando piogge anche copiose.

Sul Mediterraneo centro-occidentale tornerà invece ad intensificarsi un'area di alta pressione che si estenderà fin sulla Scandinavia meridionale, coinvolgendo anche i Paesi dell'Europa centrale.

Le temperature torneranno quindi a subire un costante aumento, ma stavolta non si raggiungeranno picchi termici esagerati e nel complesso le massime non dovrebbero superare i +30/+32°C.

Spazio quindi ad una fase di tempo tutto sommato stabile ovunque, condita da un clima assai gradevole da nord a sud. Fortunatamente stavolta pare scongiurato il pericolo africano sull'Italia.

E siamo agli esordi di Settembre; rispetto alla conclusione mensile non dovrebbero manifestarsi importanti cambiamenti. L'impianto configurativo resterà complessivamente immutato e al più si osserverà una maggior attività depressionaria alle medio-alte latitudini.

Stando ai modelli dovrebbe inoltre materializzarsi una spinta più decisa verso levante da parte dell'anticiclone azzorriano, rimasto per troppo tempo confinato nelle proprie aree di appartenenza.

Già questo di per se lascia presagire un addolcimento più convinto del clima italico, che pertanto andrebbe a godere di giornate si soleggiate, ma certamente molto piacevoli da un punto di vista termico.

Tuttavia alcuni dei principali centri di calcolo sembrano propensi nell'indivuare un brusco mutamento circolatorio nel periodo compreso tra il 2 e il 5 Settembre. Stiamo parlando di lungo termine, pertanto bisogna sempre e comunque andare cauti riguardo a questa evoluzione.

La maggior invadenza depressionaria sull'Europa centrale potrebbe aprire importanti spiragli per le incursioni fresche nord-atlantiche in direzione del Mediterraneo centrale, condite da condizioni meteorologiche che inevitabilmente subirebbero un guasto a dir poco severo.

Ecco dunque che l'esordio del nuovo mese potrebbe coincidere con uno dei più decisi break di questa stagione estiva, che sembra davvero decisa a resistere fino alla fine.

Ci vorrà un cambiamento radicale dell'attuale impianto barico per auspicare una brusca inversione di tendenza, tanto più che oramai anche Agosto sta finendo e l'Autunno, presto, lancerà le sue offensive. Ormai si tratta solo di aspettare....è questione di tempo.

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