Previsioni & Previsioni grafiche

Luglio compromesso? Vortice Polare ancora attivo. L'Analisi

Il mese di Giugno è stato caratterizzato sinora da forti scambi meridiani e fasi temporalesche anche intense specie al Nord e parte del Centro, il tutto ampiamente previsto nella tendenza estiva emessa il 14 aprile 2012 clicca qui. In quella occasione  proiettando al mese di Luglio, avevamo parlato di stabilità per avanzamento verso est dell'Anticiclone delle Azzorre.

In parte confermiamo questa ipotesi ma una grossa novità è evidente dalle mappe stratosferiche dai 70  ai 100 hPa, in parte nell'indice NAM, e sopratutto nelle mappe a 500 e 850 che riguardano il Vortice Polare Troposferisco e Stratosferico. Iniziamo innanzitutto nel fare un paragone con la stagione passata che ha visto un mese di luglio fortemente dinamico sul nostro Paese e fase estremente calda tra Agosto e Settembre. Il Vortice Polare in quella occasione si destrutturò sin dai primi di Giugno mostrando l'instaurarsi della figura altopressioria polare ( vedi figura a sinistra).

Quest'anno tale processo sembra in ritardo. Il Vortice Polare resiste con geopotenziali a 850 hPa notevoli per il periodo. Questo porterà innanzitutto un vantaggio ai ghiacci Artici che risentiranno in maniera minore della stagione di ablazione. Dall'altra il tardivo cambio configurativo potrebbe specie dall'inizio della seconda decade di Luglio e in parte nella prima, rendere il mese estivo per eccellenza instabile e a tratti fortemente perturbato.

Il NAM seppur rimane un indice invernale lancia segnali in questo senso, mostrando un definitivo riscaldamento su tutta la colonna d'aria al Polo. Ci attendiamo quindi un mese di Luglio con valori di AO prettamente negativi e quindi un Vortice Polare fortemente instabile pronto a lasciare spazio all'alta pressione polare. Le conseguenze saranno gocce fredde impazzite verso le latitudini meridionali.

Data la permanenza moderata in fase 7-8 della MJO che comporta un anticiclone Russo-siberiano ben alimentato e in posizione di blocco a Est, le gocce fredde saranno in prevalenza retrograde. La QBO negativa è in rinforzo e avvalora ancor di più tale ipotesi.

La tendenza in definitiva vede per il Luglio una prima decade per lo più stabile intervallata da veloci ingressi da est con fenomeni temporaleschi marcati specie al Nord e in parte al Centro. Nella seconda e terza decade assisteremo a un'intensificazione dell'instabilità caratterizzata da temporali anche violenti al Centro-Nord e in maniera minore al Sud. Possibile sottomedia termico sulle regioni settentrionali del comparto italico.

L'ipotesi descritta non vuole essere una previsione definitiva ma solo una tendenza suscettibile a variazioni anche sensibili trattandosi di lunghissimo termine. Non è da escludere un'invadenza maggiore dell'Anticiclone delle Azzorre verso Est con conseguente tempo stabile e temperature in media. Escludiamo forte avvezione calda dall'Africa se non per brevi periodi causa eventuali strutture mobili prefrontali.

Di seguito le mappa GFS riferita al vortice polare troposferico alle 240 ore, le mappe stratosferiche a 70-100 hPa a 240 ore, dove è evidentela struttura di bassa pressione.

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