Previsioni & Previsioni grafiche

Temporali di passaggio fino a SABATO. Scopriamo insieme dove

Dettagli: Categoria principale: Meteo Italia; Categoria: Previsioni & Previsioni grafiche; Pubblicato 19 Giugno 2015; Scritto da Luca Angelini

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Ultime note instabili, sarà un week end temporalesco.

Dal nostro ultimo articolo previsionale di qualche giorno fa, riassunto in questo editoriale, c’è da rilevare una piccola modifica: l’approfondimento di una saccatura sulla penisola Scandinava, causata da un blocco anticiclonico erettosi sulla Russia, limiterà la progressione dell’anticiclone delle Azzorre verso il cuore del Mediterraneo. In questo modo in quota accelererà il flusso portante che sull’Italia sarà disposto principalmente dai quadranti nord-occidentali.

In seno a questo flusso si inseriranno due distinti sistemi perturbati entrambi diretti verso i Balcani, ove è già presente una seconda area depressionaria.

Le code di queste perturbazioni impatteranno sull’arco alpino e scivoleranno poi verso le nostre regioni di Nord Est e su quelle centro-meridionali, ove pertanto ci attendiamo alcuni rapidi passaggi temporaleschi. In particolare segnaliamo il passaggio temporalesco che VENERDI 19 causerà rovesci su creste alpine di confine (possibile spruzzate di neve fino a 2.800 metri), Lombardia orientale, Venezie, Levante ligure, Toscana, Umbria, zone interne di Marche, Lazio, Abruzzo e sull’Appennino meridionale fino alla Basilicata. Lieve calo termico al Nord.

SABATO 20 nuovo passaggio atteso in mattinata su Venezie, est Lombardia e Romagna (possibili spruzzate di neve sulle Alpi oltre i 2.600-2.800 metri), mentre nel pomeriggio saranno possibili temporali diffusi un pò su tutto il Centro Sud, fatta eccezione forse della Calabria e nelle zone costiere di Sicilia e Sardegna. Lieve calo delle temperature su tutto il Paese.

DOMENICA 21 un temporaneo rialzo della pressione e l’afflusso di aria più asciutta agevolerà un generale miglioramento, con passaggio a tempo per lo più soleggiato su quasi tutta l’Italia.

L’EVOLUZIONE SUCCESSIVA risulta ancora piuttosto incerta e improntata ad una possibile nuova fase di variabilità atmosferica, in un contesto termico per lo più in linea con le medie stagionali.

Luca Angelini

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