Previsioni & Previsioni grafiche

Lunedì di forte MALTEMPO quasi ovunque, poi che cosa accadrà?

L’analisi sinottica individua due flussi portanti, quello principale che dalle Isole Britanniche affonda sull’Europa centrale con una vistosa ondulazione, quello secondario che risponde dall’Atlantico al largo del Portogallo, muovendo dritto verso il Mediterraneo. In questo modo vanno a strutturarsi due centri di bassa pressione in fase tra loro; il meridionale dei quali si porterà nelle prossime ore sul Golfo Ligure, punterà poi verso l’Adriatico centrale.

LE PERTURBAZIONI: lungo flusso meridionale molto attivo che prende corpo sottovento (est) all’asse di saccatura, due sistemi nuvolosi si dirigono verso il nostro Paese; un primo di tipo non frontale (n.1 nella figura in alto a sinistra) risale dall'Africa meridionale e individua un flusso umido instabile pronto a generare precipitazioni essenzialmente a ridosso dei settori montuosi della Sardegna e delle regioni centro-meridionali tirreniche.

Il secondo (n.2 nella figura) è invece legato al transito del sistema frontale in arrivo dal vicino Atlantico, che si fonderà con il precedente generando il carico di precipitazioni più rilevante che persisterà per gran parte della giornata. In particolare il ramo occluso si interesserà il Nord, quello freddo gran parte del Centro.

Di seguito ecco quindi l'evoluzione prognostica per i prossimi giorni:

PREVISIONI PER OGGI, LUNEDI 27

In nottata e al mattino le prime precipitazioni legate al primo corpo nuvoloso interesseranno in modo sparso Sardegna meridionale, Lazio, Campania, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria centro-settentrionale. Qualche isolato temporale sarà possibile sul Tirreno meridionale e a ridosso delle coste laziali e campane.

Intanto però la perturbazione vera e propria entra in scena al Nord e si estenderà progressivamente anche verso il Centro e la Sardegna, dove pertanto in mattinata si assisterà ad un graduale infittimento delle precipitazioni. Neve abbondante in montagna intorno ai 2.000 metri. Possibilità di fenomeni abbondanti, localmente anche a sfondo temporalesco, su alto Piemonte, intera fascia prealpina, Liguria, regioni tirreniche sino alla Campania ed entroterra marchigiano.

Fenomeni modesti o pressochè assenti invece su Salento, Calabria meridionale e Sicilia, dove nel corso della giornata potranno anche manifestarsi ampie schiarite, in un contesto mite e ventoso per correnti di Scirocco. La ventilazione infatti si manterrà sostenuta, in prevalenza meridionale, da est in val Padana, in rotazione a Ponente su Isole Maggiori e Calabria. Mari molto mossi, anche agitati lungo le coste esposte. Temperature massime in leggero calo al Nord e, in serata, anche sulla Sardegna.

TENDENZA PER MARTEDI 28

Irrompono venti da nord ovunque, di Foehn al Nord Ovest, di Maestrale sulle Isole Maggiori, dove pertanto è previsto un miglioramento delle condizioni meteo fin dal mattino. Sul resto del Paese tempo marcatamenre instabile, con ulteriori precipitazioni sparse, in attenuazione giornaliera sul Nord Est. Nevicate in Appennino a quote superiori ai 2.000 metri. Mari molto mossi o agitati al largo e lungo le coste esposte. Temperature in diminuzione sulle Alpi.

 E DOPO?

 Mercoledì sembra concedere una tregua per lo più asciutta e almeno in parte soleggiata, con aria un pò frizzante nelle primissime ore del mattino. Da giovedì poi nuova instabilità si potrebbe dirigere verso il Nord, coinvolgendo in parte anche il Centro, il che mette in bilico per queste regioni anche la prognosi per il Primo Maggio, argomento che tratteremo in un prossimo editoriale.

Luca Angelini

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