Previsioni & Previsioni grafiche

Torna la PIOGGIA nel week end, ma non per TUTTI

Tutto come da previsione,la perturbazione nata sul vicino Atlantico e transitata ieri (giovedì 16) sull'Iberia, ora è tutta per il Nord Italia (n.1 nella figura qui a fianco). Una perturbazione tutto sommato debole, non animata da gradienti poi così elevati, e che ora sfugge a nord, oltre le Alpi.

Ma attenzione, osservate l’istantanea satellitare delle 12.30 odierne (venerdì 17 aprile): sull’Europa centrale si nota un secondo sistema perturbato (n.2), collegata ad una saccatura sulla Russia, alimentata da aria polare parzialmente continentalizzata.

La spinta quasi retrograda dell’aria fredda, dovuta alla rotazione e al successivo isolamento di un campo anticiclonico dall’Atlantico verso le Isole Britanniche, respingerà verso le nostre regioni la massa nuvolosa sfuggita oltre le Alpi. Il travaso dell’aria fredda avverrà tramite tesi venti di Bora che irromperanno nei bassi strati a partire da sabato pomeriggio, quando è inoltre previsto un nuovo peggioramento al Nord (inizialmente Nord Est), ma con parziale coinvolgimento anche del Centro (soprattutto Marche, ma anche l'alta Toscana).

Intanto un ulteriore centro di bassa pressione avrà nuovamente raggiunto la penisola Iberica (n.3 nella figura in alto), favorendo sull’Italia, per la giornata di domenica, un leggero rialzo della pressione atmosferica, con parziale dissoluzione della perturbazione giunta sabato, la quale non riuscirà pertanto a raggiungere il nostro Meridione.

Secondo le ultime elaborazioni modellistiche, la fase n.2 del peggioramento, che ipotizzammo per la metà della prossima settimana (21-23 aprile) rimane ancora in forse, vista la spallata anticiclonica che pare dimostrarsi più profonda ed incisiva sull’Europa centrale, con possibile deviazione della perturbazione annunciata essenzialmente sul vicino comparto balcanico. Ma a riguardo vi sapremo ragguagliare nei prossimi aggiornamenti.

Pomeriggio-sera di venerdì: tendono via via ad attenuarsi le precipitazioni attualmente in atto al Settentrione. Ancora qualche pioggia possibile sulle Venezie, cui si sommerà qualche episodio piovoso locale sull’Appennino centrale. Altrove poco nuvoloso e asciutto. Venti da sud, calo termico al Nord e al Centro, temperature in aumento al Sud per correnti meridionali.

Sabato 18: al mattino nubi in rapido aumento sulle regioni settentrionali, con primi rovesci entro il primo pomeriggio a partire dal Triveneto. Tra pomeriggio e sera trasferimento dei fenomeni sui restanti settori del Nord, ma che su Toscana, Umbria e Marche. Qualche diffuso temporale sparso possibile, in particolare sulla pedemontana emiliano-romagnola, relativo Appennino e sul Cuneese. Neve sui rileivi a partire dai 1.500-1.600 metri. In serata qualche pioggia raggiungerà anche l’Abruzzo. Altrove condizioni di cielo poco nuvoloso o velato e fondamentalmente asciutto. Ventilazione in rinforzo da nord-est al Nord e al Centro, anche notevole su Triestino, val Padana e Liguria. Temperature in calo.

Domenica 19: al mattino la coda dell’aria fredda da darà vita ad una certa nuvolosità sparsa soprattutto sulle regioni di Nord Ovest, ma senza fenomeni degni di nota e con tendenza a schiarite. Sul resto del Paese alternanza di sole e annuvolamenti temporanei, senza il rischio pioggia. Addirittura quasi sereno sul Triveneto. L’aria fresca raggiunge in parte anche il Sud, con rinforzo dei venti di Bora e Grecale, soprattutto sui settori peninsulari.

Tendenza per lunedì 20: qualche pioggia tra Sardegna e regioni centro-meridionali del versante tirrenico. Per il resto tempo buono e asciutto, generosamente soleggiato al Nord, con aria frizzante al mattino, più mite durante le ore centrali del giorno. Ventilazione ovunque debole in prevalenza da nord, con locali rinforzi lungo le zone costiere, specie adriatiche.

Luca Angelini

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