Previsioni & Previsioni grafiche

Previsioni per il ponte di PASQUA, entriamo nel DETTAGLIO

Sciogliamo quindi la prognosi sull’evoluzione del tempo pasquale, partendo con la nostra indagine dall’ultima istantanea regalataci dal satellite Meteosat sul quadro euro-atlantico e fornitaci dall’Aeronautica Militare (figura a sinistra). Tra due campi di alta pressione, uno sulla Russia e l’altro in Atlantico, si incunea una saccatura il cui asse è disposto dalla Scandinavia fin verso l’Ucraina.

Tra Islanda e Regno Unito una perturbazione (n.1 in figura) nata da un apporto di vorticità ciclonica in quota operato dal ramo discendente del Getto Polare, si porta verso la Francia e impatterà l’arco alpino nella notte su sabato. A seguire, il ramo della perturbazione contrassegnato con il n.2, genererà importanti complicazioni per la giornata di Pasqua.

EVOLUZIONE: la piccola onda ciclonica costituitasi andrà così in fase nella giornata di Pasqua, con la saccatura europea che in tal modo, agevolata anche dall’elevazione dell'anticiclone atlantico verso l’Islanda, ruoterà il suo asse maggiore lungo i meridiani. Si svulupperà, in tal modo, un secondo impulso freddo polare marittimo (perturbazione n.2 , immagine satellite e carta qui a destra) che si inserirà dalla Francia in coda a quel che rimane della perturbazione precedente, saldandosi ad essa proprio nella giornata di Pasqua, generando sull’Italia una vasta e compatta spirale nuvolosa carica di precipitazioni.

Nel giorno di Pasquetta l’anticiclone atlantico tenterà di estendersi prepotente verso la Mitteleuropa, favorendo così anche sull’Italia un generale miglioramento delle condizioni atmosferiche, seppur nuove presenze nuvolose si affacceranno nel frattempo sugli orizzonti settentrionali. Ne riparleremo a suo tempo.

PREVISIONI PER SABATO 4

Al mattino ultime schiarite al Meridione, poi nubi su tutta l’Italia con tendenza a precipitazioni sparse, dapprima su Levante ligure, Alpi centrali, Venezie, Emilia, Romagna, Toscana, Umbria, Marche, in estensione la sera al resto del nord, del centro, con possibile coinvolgimento della Campania. In Sardegna tendenza ad aperture a partire pomeriggio. Quota neve intorno a 700-900 metri sulle Alpi, 1.000-1.200 metri su Prealpi e nord Appennino, 1.300-1.500 metri sull’Appennino centrale. Temperature massime in lieve calo. Maestrale debole-moderato in Sardegna, venti da sud o da sud-est altrove.

PREVISIONI PER PASQUA

Al mattino maltempo su bassa Padana, Appennino Ligure e su tutte le regioni centrali, con piogge, vento forte e calo delle temperature al di sotto della media. Non si esclude la possibilità di isolati temporali. Neve fino a 600 metri sull’Appennino settentrionale, 1.000 su quello centrale.

Entro il pomeriggio tendenza ad aperture al nord a partire dalle Alpi, ma ancora qualche rovescio possibile sul Piemonte. Peggiora nel frattempo sul meridione peninsulare con piogge e nevicate a partire da 1.400 metri. Il tempo migliore sulle Isole Maggiori e sulla bassa Calabria, dove avremo schiarite soleggiate e tempo asciutto, a parte qualche breve pioggia sulla Sardegna orientale.  Mari ovunque molto mossi o localmente agitati, specie al largo e lungo le coste esposte.

PREVISIONI PER PASQUETTA

Al mattino tempo instabile con nubi e qualche rovescio possibile sul sud e sul nord della Sicilia (quota neve intorno a 1.000-1.200 metri), con tendenza a graduale miglioramento. Altrove prevalenza di bel tempo, salvo qualche annuvolamento pomeridiano sulle Alpi orientali e sul versante adriatico dell’Appennino centrale, ma con fenomeni per lo più deboli e isolati. Venti ovunque tra nord e nord-est, anche sostenuti. Mari molto mossi. Temperature sotto la media del periodo, in ulteriore calo soprattutto nei valori minimi.

Luca Angelini

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