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Ecco le parole del sindaco Alberto Chimenti dopo il nubifragio in provincia di TARANTO

"Il temporale si è scatenato all'improvviso. Venti minuti prima della tragedia il cielo era velato, tutto era calmo". Sono poche e sintetiche parole che rendono bene l'idea del repentino cambio della situazione meteorologica sulla zona di Taranto.

La calma che precede la tempesta, è stato proprio così visto che in breve tempo si è formato un violento temporale, mentre solo un'ora prima c'erano solo pochi cumuli sparuti. Il fulmine che ha portato alla morte di un ragazzo sulla spiaggia di Campomarino è caduto quando ancora non c'erano precipitazioni. Bisogna fare infatti estrema attenzione quando i cumuli si addensano e la base dei cumulonembi diventa scura, perché il temporale inizia a caricarsi di elettricità e i fulmini possono scaturire in qualsiasi momento, e senza punti di riferimento, non è possibile stabilire dove e quale intensità elettrica avrà la cella in questione. A temporale in corso da diversi minuti od ore è invece più facile capire qual è l'area del temporale scatena fulminazioni e farsi un idea della frequenza di lampi in un minuto.

"Dalle prime informazioni – continua il sindaco – so che i due bambini erano insieme alla famiglia e stavano cercando riparo dalla pioggia quando sono stati colpiti dal fulmine. I soccorsi si sono attivati subito ma per uno di loro non c'e' stato nulla da fare".

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