L'angolo del direttore
Alluvione Sardegna: politici & sciacallaggio propagandistico. State zitti se potete!
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- Categoria: L'angolo del direttore
- Pubblicato 20 Novembre 2013
- Scritto da Luciano Serangeli
Ce lo ricordano le tragiche immagini dell'alluvione che la scorsa primavera colpì i "civilissimi, organizattissimi, inquadratissimi" paesi dell'Europa centrale (Inondazioni in Europa: 30 MEGA IMMAGINI da guardare!).
Davanti a eventi meteorologicamente eccezionali non c'è tutale e regolamentazione del territorio che tenga.
La natura prevale e distrugge.
Ma c'è come sempre da constatare la differenza di ordine culturale e di civiltà sociale, che distingue l'azione di quei paesi dal nostro.
Alle politiche di salvaguardia del territorio, ai piani regolatori comunali, regionali e statali, si destinano la giusta attenzione e gli adeguati finanziamenti in maniera preventiva, ovvero agendo prima che fenomeni meteorologici dalla portata eccezionale, possano aggredire il territorio e mettere a rischio la vita dei cittadini.
A cosa assistiamo invece sconsolatamente in queste ore a casa nostra?
Immemori, siano essi di sinistra, destra o centro, di non aver mai posto in essere le adeguate misure a tutela e difesa del territorio, immemori di aver sovvertito sempre e comunque ogni regola cogente di qualsivoglia piano regolatore, immemori di aver lucrato personalmente nel favorire l'abusivismo edilizio negli alvei naturali di tutti i fiumi d'Italia, nelle zone sottoposte a vincolo paesaggistico, nelle zone ad alto rischio franoso e in quelle ad alto rischio alluvionale, con chi se la prendono?
Ma è ovvio.
Gli "immemori", come detto poco fa, scaricano le responsabilità sul dirimpettaio politico, su colui quindi che non appartiene al proprio schieramento, nella sempre più vana e patetica speranza che sfilarsi dalle proprie responsabilità pluridecennali, attribuendole alla controparte, porti qualche misero voto in più belle casse del proprio partito.
Non conoscono mai decenza e dignità, neppure davanti alla tragedia, frangente nel quale in ogni famiglia, anche la più rissosa, si accantonano le diatribe e i veleni personali, facendo fronte unico e compatto contro la sciagura.
Basterebbe dire che una volta per tutte la sceneggiata all'italiana deve assolutamente finire.
Basterebbe dire che è giunta l'ora di smetterla di lucrare politicamente davanti alla cruda e devastante situazione di un popolo ridotto ormai in ginocchio, a causa di decenni di mala politica e di predazione indiscriminata della ricchezza collettiva nazionale e mettersi finalmente al servizio della propria nazione.
Eppure, nemmeno davanti a uno scenario nazionale di devastazione sociale, divenuto un fatto ormai incontrovertibile davanti agli occhi del mondo intero, si riesce a cavare dalla testa di questi signori, siano essi di vecchia o nuova generazione, l'istinto dello sciacallo.
Sulle disgrazie non si interviene, si lucra.
Il refrain è sempre lo stesso:
Si comincia con l'allontanare da se stessi le responsabilità di quanto accaduto attribuendole ogni volta a:
- Protezione civile che non ha emesso la giusta allerta meteo per tempo.
- Servizio Meteorologico Nazionale che non ha previsto l'esatta intensità dei fenomeni che si sarebbero abbattuti sulle zone colpite da calamità naturale.
Fingono di ignorare i nostri politici e i nostri amministratori, che per quanto un territorio possa essere all'avanguardia dal punto di vista della salvaguardia ambientale, del rispetto del piano regolatore edilizio e munito di eccellenti infrastrutture logistiche, non potrà mai essere in grado di sopportare nell'arco di 12/24 ore gli stessi accumuli precipitativi che si verificano di norma nell'arco di 6 mesi.
Per finire poi, ignorando il malessere che causano a chi da anni li osserva operare indegnamente ed è ormai al limite della pazienza sociale, si dedicano a ciò che più ne identifica le congenite radici italiote, ovvero propaganda e retorica politica a più non posso.
E allora vi giunga da tutto il popolo italiano e con la massima indignazione un'unica esortazione:
State zitti se potete!
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