Editoriali
In AZIONE la perturbazione numero DUE del mese di Marzo; piogge quasi ovunque e FORTI VENTI sulle regioni centro-meridionali. La situazione nel DETTAGLIO
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- Pubblicato 06 Marzo 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
Siamo giunti nella fase meteorologica sicuramente più instabile dell'intera settimana, caratterizzata dal transito dell'intensa perturbazione atlantica provenientre dalla Spagna che nella giornata di oggi determinerà condizioni di severo maltempo su gran parte della nostra Penisola, con piogge forti e intense raffiche di vento al Centro-Sud.
Osservando l'immagine satellitare allegata a questo articolo, possiamo notare la presenza di tante, tantissime nubi praticamente in tutto lo Stivale, con precipitazioni diffuse che già in queste ore stanno bagnando quasi tutto il Nord, la Sardegna e il settore tirrenico centro-settentrionale. Neve sulle Alpi occidentali al di sopra dei 600-700 metri.
Insomma, per quanto riguarda la giornata di oggi c'è ben poco da segnalare al di fuori di una fase di maltempo che nel corso delle ore successive tenderà ulteriormente ad intensificarsi, in special modo sulle regioni centrali e settentrionali, ove la pioggia, localmente anche forte, si intensificherà già a partire dalla tarda marttinata.
Fenomeni che si concentreranno soprattutto si versanti tirrenici della nostra Penisola, in Liguria e sul Piemonte ove, in forma locale, non escludiamo accumuli spesso anche consistenti. La neve, che sulle Alpi cadrà inizialmente a quote discretamente basse, tenderà bruscamente a subire una decisa impennata portandosi, entro il pomeriggio-sera, al di sopra dei 1000 metri.
Nel corso delle prossime ore non escludiamo che i bianchi fiocchi vadando a spingersi fin sulla città di Cuneo, ove attualmente sta piovendo con una temperatura di +2°C. Neve possibile fino al pomeriggio, poi gradualmente tornerà a piovere anche in queste aree.
Il maltempo, su tutta l'Italia, persisterà quindi almeno fino alla notte, con progressivo ritorno di diffuse schiarite soprattutto tra la Sicilia e la Sardegna ove, comunque, persisterà discreta variabilità indotta da una permanenza di venti strettamente provenienti dai quadranti occidentali o sud-occidentali.
Attenzione proprio ai venti, perchè soffieranno tesi, molto tesi sulle regioni centro-meridionali, con raffiche ben superiori ai 70/80 km/h tra il medio-basso Tirreno, il basso Adriatico e il settore ionico. Temperature in calo al Nord-Ovest, stazionarie altrove. Valori massimi per lo più compresi tra +5/+17°C.
Rinaldo Cilli, MeteoportaleItalia
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