Editoriali

Dagli uragani inventati alle "BOMBE DI GRANDINE" : quando la scienza diventa una guerra a nostra insaputa

In questo editoriale cercherò di essere schietto e conciso. In questi giorni il mio stato d'animo e di molti altri è veramente a terra a causa di editoriali che circolano sul web che non stanno nè in cielo nè in terra e che vanno ad intaccare anche l'armonia con cui si affronta in genere la stesura di un editoriale.

 Noi di MeteoPortaleItalia, abbiamo sposato un progetto che è quello di parlare di argomenti che abbiano delle attitudini scientifiche e che non siano inventate al fine di ricevere qualche inutile click. Il senso è che  in qualsiasi caso, anche se alcune volte si sbaglia non lo si fa con malizia, ma per il semplice fatto che non siamo esseri perfetti.

Da un periodo a questa parte i mezzi di comunicazione, purtroppo e nella maggior parte dei casi risultano impropri e mirati ad agire sull'ignoranza delle persone che al giorno di oggi è davvero tanta, non solo sotto l'aspetto meteorologico ma su gran parte delle discipline scientifiche. 

Abbiamo sentito parlare di tutto,di argomenti che vanno dagli uragani, alle bombe di grandine fino ad arrivare al cambiamento climatico artificiale e alla creazione dei mostri che spuntano dal "MAR TIRRENO"....quando ho letto tutto questo ho pensato ( Siamo su scherzi a parte? ) .

La cosa che mi sorprende di più è data dal fatto che più di 2 milioni di persone vadano dietro ad allarmismi che non sono neanche degni dei film più drammatici dell'ultimo secolo...mi viene in mente The Day After Tomorrow , ma siamo a livelli più critici.

Ormai, sulle mappe grafiche vengono disegnate trombe d'aria, le perturbazioni prendono nomi "strani" di figure mitologiche facenti parte dell'inferno dantesco. Vengono previste alluvioni a 20 giorni di distanza, noccioli siberiani in arrivo sulla nostra Penisola con dichiarazioni di "Apocalisse nevosa in arrivo nel prossimo inverno su Roma e Napoli" .

Quando si parla di proiezioni a lungo termine e quando la materia viene trattata in questo modo, si va sempre a ledere la figura professionale di chi compie uno studio di climatologia accurato, prima di emettere delle ipotesi su come potrebbe evolvere il resto della stagione. Il fatto sconcertante è che l'errore di questi cialtroni poco professionali, che si manifesta all'improvviso e con una frequenza disarmante viene riconosciuto anche in chi non ha delle colpe e quindi tutti vengono etichettati allo stesso modo incapaci e a rimetterci spesso è proprio chi cerca di fare una buona informazione.

Eppure, basterebbe leggere ciò che viene scritto negli editoriali e capire che, chi prevede maremoti, terremoti, alluvioni a 100 giorni andrebbe arrestato, chiuso in gabbia e buttata la chiave.

Tuttavia, come accennavo in precedenza in questo caso andiamo a toccare un nuovo tasto che è quello dell'ignoranza perchè ci troviamo in un perido in cui la gente non è abituata a leggere, ma a sparare sentenze osservando i titoli oppure guardando delle semplici immaginette "carine".

Personalmente, non credo ci sia rimedio a tutto questo, anzi probabilmente con il tempo ci troveremo davanti un ulteriore peggioramento della situazione. Pensate, che le vere allerte quelle elaborate dalla Protezione Civile, ad oggi vengono giudicate così :

Prima o poi però, tutti i nodi verranno al pettine e la popolazione si troverà a seguire notizie totalmente sballate che non concideranno con la realtà e che come minimo porteranno ad una riflessione. 

Certo che con le problematiche attuali, credo proprio che tale situazione rispecchi la situazione di crisi che ormai da anni affligge il nostro Paese, che non a caso per cultura ed educazione si trova assai indietro rispetto ai principali Paesi mondiali.

Personamente, mi dispiace davvero tanto dover essere qui a dire queste cose piuttosto che occupare il mio tempo a scrivere articoli attinenti alla mia professionalità, ma credo che siamo arrivati davvero a una situazione di "CRITICITA' " come piace a tutti voi sentire , talmente tanto elevata che lo sfogo è una cosa buona e giusta.

L'unica cosa che ci spinge a continuare a noi, come ad altri professionisti è la sola passione e la voglia di trasmettere qualcosa a una vasta gamma di popolazione, anche se questo per ora ci delude perchè i risultati sono davvero scadenti.

Sinceramente, non credo neanche all'utilità di questo editoriale visto che di quello che ho detto ne faranno tesoro "semplice riflessione" solamente un 5% dei nostri lettori, mentre il restante 95%  lo cestinerà pensando " ma che dice questo pazzo".

Me ne farò una ragione, ma tentare di dire qualcosa in un Paese che "dovrebbe" ancora esser democratico non costa nulla. Vi dirò di più, quando ho sentito parlare di "mitragliatrici di grandine , bombe di vento e caccia f18 nevosi direttamente provenienti dalla luna" ho temuto fosse scoppiata una nuova guerra.........quella di chi spara più scemenze e che viene vinta da chi la spara più grossa.

Un ironico applauso 

Saluti

Emanuele Valeri 

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