Allerte & Emergenze
Peggioramento ormai imminente, situazione preoccupante per le regioni adriatiche. Marche e Abruzzo rischiano dei nubifragi!
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- Pubblicato 20 Luglio 2012
- Scritto da Rinaldo Cilli
Ormai ci siamo davvero; il tempo sta per cambiare e i prossimi saranno giorni fortemente caratterizzati da una marcata instabilità atmosferica, generata dall'arrivo di una saccatura nord-europea che successivamente, entro martedì, evolverà in goccia fredda sul comparto italico. Una situazione quindi di esplosivo maltempo, con le piogge e i temporali che in talune aree risulteranno presentarsi assai abbondanti. E' altissimo il rischio nubifragi per regioni come Abruzzo e Molise...ma non solo!
Sulle pagine del nostro Portale stiamo da giorni commentando questa situazione che rischia di assumere davvero caratteristiche di eccezionalità, anche in virtù del fatto che le condizioni climatiche attualmente presenti in area mediterranea implicano il marcato contrasto termico tra le correnti fresche da nord e l'aria calda preesistente nei bassi strati. Inoltre, e non è certo roba di poco conto, le acque superficiali dei nostri mari sono attualmente caldissime e forniranno un'energia spaventosa per la formazione dei temporali sul nostro Paese. Insomma, giungerà la pioggia e in alcune aree cadrà localmente copiosa.
Ma dove? Ebbene, qui la situazione assume decisamente un volto più esplicito, diretto, anche perchè il peggioramento giungerà da est, l'aria fresca farà il suo ingresso dalla porta della Bora, per poi scivolare con foga ed irruenza lungo il versante Adriatico peninsulare. Sabato i primi temporali bersaglieranno le regioni di Nord-Est (attenzione alle grandinate), domenica i fenomeni scivoleranno verso sud e si concetreranno sul medio-alto Adriatico, risultando particolarmente intensi tra Marche, Abruzzo e Molise.
Dalla serata i rovesci si estenderanno fin verso la Sardegna orientale, l'area tirrenica (ma solo marginalmente) e il nord della Sicilia, risultando presentarsi complessivamente di moderata intensità. I venti si intensificheranno, risultando tesi da est/nord-est sull'Italia orientale, da nord/nord-ovest su quella occidentale. Lunedì sarà una giornata di maltempo intenso, forse la peggiore dell'intero peggioramento.
La saccatura nord-europea evolverà in goccia fredda proprio sul nostro Paese, spostandosi lentamente verso sud e ruotando su se stessa in maniera marcata, incentivando condizioni di maltempo assai violento. I venti orientali, tesi ad est, addenseranno nubi e piogge soprattutto tra Marche, Abruzzo e Molise ma le piogge, forti, colpiranno anche l'estremo meridione.
Particolare attenzione al settore Adriatico, perchè qui i temporali si presenteranno particolarmente intensi, veementi e non escludiamo che nelle aree interne, a ridosso dell'Appennino, possano verificarsi dei nubifragi (previsti oltre i 300 mm in 24 ore!!).
E altrove? Ebbene, lo abbiamo detto, pioverà praticamente su tutto il Sud Italia, sul versante orientale peninsulare e nel nord della Sicilia, ma i temporali non risparmieranno neppure l'area tirrenica, Toscana, Umbria e Lazio, ove i fenomeni tenderanno a presentarsi decisamente violenti soprattutto nelle aree interne. Il Reatino, ad esempio, potrebbe fare i conti con una fase piovosa assai intensa, con accomuli che presenteranno le stesse caratteristiche di quelli che si abbatterranno sul medio Adriatico. Situazione comunque in continuo aggiornamento.
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(Situazione difficile per l'area adriatica. Previsti oltre 300 mm in 24 ore!! Fonte Lamma Toscana)
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