Sul nostro sito usiamo i cookies. Continuando la navigazione nel sito ne autorizzi l'uso.

   ultime dallitalia h 75   ultime dal mondo h 75   extreme weather h75

    analisi-modelli h 75  Scienze-h-75  Terremoti-h-75

Back Sei qui: Homepage Meteo Italia Meteo Italia Allerte & Emergenze Al Sud piogge torrenziali, al Nord siccità e alta pressione da mesi, ma le cose stanno cambiando?

Allerte & Emergenze

Al Sud piogge torrenziali, al Nord siccità e alta pressione da mesi, ma le cose stanno cambiando?

banner-all-articles-top-defin-02-720x81-px

alta pressione 9 marzo ItaliaLa Sicilia è da mesi tormentata da forti fasi di maltempo. Con ogni probabilità questa nuova perturbazione proveniente dall'Africa sarà l'ultima prima di una pausa. La Sicilia dallo scorso mese di settembre 2010, è diventata la regione d'Italia con più alta frequenza di eventi temporaleschi a macroscala, portatori di piogge continue e torrenziali. Resta imbattibile la Liguria, terra di temporali rigeneranti, e la vicina Versilia, ma questo continuo avere di fasi instabili molto intense è durature sta allarmando i cittadini. Situazione opposta al Nord Italia, dove su tutto il NE è ormai da mesi stato di allerta per siccità: dopo un autunno da dimenticare in fatto di piogge, ci ha pensato un inverno con presenza di neve ai minimi storici. C'è proprio da dire che le cose sono molto variate.

 Erano tanti anni che le cose non andavano nel seguente modo: precipitazioni torrenziali sulla Sicilia e la Calabria, piogge molto sotto la media su quasi tutto il Nord Italia ( Liguria esclusa che con soli due eventi piovosi tra ottobre e novembre è andata in surplus pluviometrico, specie le zone Est e la città di Genova ).

Alcune zone costiere dell'Emilia Romagna e del Veneto hanno fatto registrare un mese di Novembre secco come pochi altri anni dello scorso secolo. Ad esempio la località di Gabicce Mare, tra Emilia Romagna e Marche, ha chiuso il mese di Novembre con appena 6 mm. E come se non bastasse, su molte zone del Nord non si è avuta in Estate quella grossa serie di temporali termo convettivi generati dal contrasto tra aria fredda in arrivo da Nord ed aria calda preesistente. Se vogliamo metterci "il carico da 90", l'inverno che si sta chiudendo in questi giorni è stato anomalo, e quanto mai imbarazzante su regioni come il Friuli e il Veneto. E' mancata la grande neve su Alpi e Prealpi ( ricordiamo che tra Dicembre e Gennaio, una serie di forti perturbazioni sono giunte dal Mare del Nord portando duraturi blizzard sui monti svizzeri ed austriaci, mentre sulle nostre Alpi pochi fenomeni nevosi da sconfinamento ) che al Nord costituisce una delle principali riserve idriche per la Primavera e l'Estate. Situazione analoga si registra anche su Toscana ( Firenze e Pistoia comprese ) Umbria ed Emilia Romagna, anche se l'Emilia ha beneficiato di importantissimi eventi nevosi nella prima decade di Febbraio.

In questo strano inverno, in cui ha nevicato di più a Roma che a Padova o Milano, sono venute a mancare le precipitazioni nella norma su tutto il Nord. Questo sta pesando e probabilmente peserà ancora per i prossimi 10-15 giorni sugli abitanti delle regioni sopra nominate. Raccomandiamo dunque il massimo risparmio su una risorsa preziosa, e in questo caso ancor di più, quale l'acquaEvitare assolutamente gli sprechi è essenziale.

Sento parlare molto spesso di desertificazione in atto sulla nostra Penisola: alcune regioni del Sud stanno iniziando a vivere un momento in cui le piogge mancano e i terreni si seccano ( tra cui la Sicilia, ma come volevasi dimostrare le precipitazioni sono arrivate in grande abbondanza ), ma non c'entra assolutamente la desertificazione al Nord Italia. Questa siccità e la mancanza di eventi piovosi di rilievo su tante zone tra Lombardia e Friuli altro non è che la conseguenza di eventi combinati come : la presenza di un duraturo campo di alta pressione mentre al Sud dominavano saccature atlantiche sorrette da aria umida proveniente dall'Africa, presenza di correnti in quota decisamente secche, conseguenza delle perturbazioni arrivate sullo sulle alpi svizzere-austriache, mentre sulla Pianura Padana è arrivato il foehn, ovvero i venti secchi di caduta, che portano cieli limpidi e umidità molto bassa (con conseguente visibilità eccezionale).

Per i prossimi giorni le cose non sono purtroppo destinate a cambiare: si prospetta una nuova fase altopressoria, ma vi terremo aggiornati, nella speranza che si verifichi una tanto attesa inversione di tendenza.

alta pressione 9 marzo Italia

Classica sinottica tipica degli ultimi mesi sull'Italia: cut off ciclonico al meridione, con piogge torrenziali su Sicilia e Calabria (in arrivo) mentre al Nord Italia e sul Middle Europa si distende il vasto anticiclone delle Azzorre portando geopotenziali talvolta superiori ai 1030 hPa.

Leonardo Orlandi {jacomment on}

 

Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata

Homepage   Chi siamo   Info-Contatti-Archivio   Lavora con noi   Privacy e Cookies   Note legali

Seguici anche su

facebook-logo ter Twitter-icon-60-pz google-plus-logo 3 linkedin 60 px  youtube 60px rss icon 60x60

Logo-MPI-fine-articolo-JPG

Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002

Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.


Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Webcam multi tipo

citta

traffico

montagne

italia-montagne

italia-montagne2

spiagge

cielo

animali

luoghi-tipici

radio-e-tv

scientifiche

sport-e-eventi

laghi fiumi parchi

video-da-webcam