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Nuvole di Sabbia oscurano le coste dell'Africa. Immagini satellitari

Una vasta tempesta di polvere, a fine febbraio, ha portato detriti sopra l'Oceano Atlantico in rotta verso il bacino amazzonico.

Centinaia di milioni di tonnellate di particelle di sabbia e polvere vengono sollevati dai deserti del Nord Africa ogni anno e trasportati attraverso l'Oceano Atlantico. La polvere si accumula in colonne che sono visibili dai satelliti.

Il 26 febbraio 2015, il Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) della NASA, sul satellite Aqua della NASA, ha osservato le grandi quantità di polvere che si sono alzate dal Senegal, Mauritania, e Gambia. Le colonne sono spesse e di color marrone, suggerendo che la polvere è ancora compatta e che probabilmente si è formata in prossimità della costa.

Alcune delle polveri sembrano stabilirsi nelle acque al largo, aggiungendo l'effetto oscuramento nella vista satellitare. Un po' più in mare aperto, la superficie dell'acqua è illuminata dal riflesso solare. Il giorno successivo, lo strumento MODIS sul satellite Terra ha osservato la polvere che passa sopra le Isole di Cabo Verde. La nuvola di polvere era di un colore più chiaro, i granelli di sabbia più grandi probabilmente si sono concentrati più vicino alla costa africana. Da notare le isole vulcaniche e le cime scoscese delle montagne che fuoriescono dalla superficie liscia dell'oceano, e che hanno cambiato il flusso d'aria sul lato sottovento. La polvere ai bassi livelli si è probabilmente depositata anche sulle isole.

Evidente anche il modello semi-circolare delle nuvole ad ovest, con una regione di aria limpida e asciutta tra le nuvole e la tempesta di polvere. Il modello è stato probabilmente causato dall'aria dal deserto del Nord Africa; un fronte di aria secca in un sistema ad alta pressione che ha impedito la formazione delle nuvole di polvere. Il 28 febbraio, il Visible Infrared Imaging Radiometer Suite mostrava che l'aria pulita e asciutta è stata superata dalla polvere che era a metà strada verso il Sud America. E' evidente anche il velo grigio di fumo degli incendi lungo la costa africana.

Un nuovo documento accettato per la pubblicazione in Geophysical Research Letters, una rivista della American Geophysical Union, fornisce la prima stima via satellite di questo trasporto di fosforo per diversi anni. L'autore dello studio, Hongbin Yu dell'Università del Maryland, negli Stati Uniti, e i suoi colleghi, hanno già segnalato la prima stima satellitare pluriennale del trasporto globale di polvere dal Sahara verso l'Amazzonia.

Ali Dorate

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