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Europa colpita dalla SICCITA' più forte degli ultimi 12 anni!

L'Europa ha dovuto fronteggiare, in questa lunga stagione estiva, una delle peggiori siccità della storia dopo quella del 2003. L'Osservatorio europeo per la siccità (EDO) ha riferito che, in tal senso, Giugno e Luglio 2015 sono i più secchi di questa stagione, Agosto fortunatamente non sembra voler però seguire questa falsariga. In particolare il periodo siccitoso si è fatto sentire in maniera maggiore specie su Francia, Benelux, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, il Nord Italia e della Spagna.

Naturalmente la siccità viene "garantita" quando c'è una mancanza di precipitazioni per un periodo di tempo più o meno lungo. In questa situazione che ha interessato l'Europa di piogge ne sono cadute pochissime fin dal mese di Aprile, mentre nei mesi immediatamente successivi si sono registrate temperature estremamente elevate, causa l'arrivo di almeno due-tre intense ondate di calore. La combinazione di queste condizioni ha provocato livelli di evapo-traspirazione delle piante molto alta e ha fortemente influenzato le condizioni di umidità del suolo.

La maggior parte dell'Europa ha subito temperature notevolmente al di sopra della media stagionale a partire dall'inizio di Giugno; Spagna, Benelux, Francia e Germania hanno fatto registrare valori termici addirittura fino a 8-10°C al di sopra del normale. Questi Paesi, così come anche l'Austria, la Svezia e il Regno Unito hanno superato diversi record di temperatura giornaliera per il mese di Luglio che resistevano dal lontano 1975.

Durante il periodo di siccità le anomalie termiche persistevano continuamente in tutta la Regione mediterranea; l'ondata di caldo è stata particolarmente intensa soprattutto in Spagna, ove è perdurata anche di più rispetto al famoso 2003, con temperature giornaliere costantemente sopra i +30°C per ben 40 giorni consecutivi!

Francia, Benelux, Germania occidentale, Nord Italia, Spagna settentrionale, Repubblica Ceca, Polonia, Ucraina e Bielorussia hanno registrato un deficit di pioggia superiore a 100-130 mm, con una riduzione di circa il 50-60% (o anche 80%, localmente) rispetto alla media a lungo termine. La siccità ha avuto anche un impatto negativo sul consumo di acqua civile e industriale, in settori come quello della produzione agricola, forestale e, ovviamente, per la salute umana. Ha altresì causato numerosi incendi forestali e il consumo di energia.

Abbondanti piogge urgono per quanto concerne i prossimi mesi, al fine di compensare gli effetti negativi del prolungato periodo di siccità. Tuttavia, al momento, le proiezioni del modello europeo ECMWF indicano la prosecuzione del periodo secco, sull'Europa, anche nel mese di Settembre. Le piogge più copiose dovrebbero infatti concentrarsi soprattutto in tutta la regione mediterranea.

La siccità coinvolge tutta l'Europa, ormai da tre mesi.

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