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GELO negli Stati Uniti, sono almeno 13 i morti. LE ULTIME
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- Pubblicato 08 Marzo 2015
- Scritto da Rinaldo Cilli
Stati Uniti nella morsa del grande freddo. La tempesta invernale Thor continua la sua avanzata verso est, la buona notizia è che nei prossimi giorni il clima si addolcirà e le temperature tenderanno a riprendersi, con il cuore gelido principale che tornerà ad isolarsi in prossimità del Canada orientale.
Furiose tempeste di neve hanno imperversato per almeno cinque giorni in tutta l'area del Midwest, la situazione si è presentata per oltre una settimana davvero molto difficile (si registrano 13 vittime), con l'aria gelida che si è spinta pensate fino sulla parte settentrionale del Messico e persino in California, ove in un nostro editoriale dei giorni scorsi ci trovammo a commentare una situazione meteorologica caratterizzata da forti temporali, venti intense e furiose grandinate.
Proprio ieri abbiamo stilato un articolo relativo al ritorno della neve persino alle Hawaii, anche se solo sui due principali rilievi montuosi che si ergono sull'Isola. E' stato tuttavia soprattutto il Midwest, come detto, l'area più colpita dal gelo e dalla neve; in Kentucky, nella città di Radcliff, l'accumulo nevoso ha raggiunto i 60 cm, mentre a Lexington è stato stabilito un nuovo record (il precedente risale, pensate, ai tempi della seconda guerra mondiale).
Più di 50 cm di neve son caduti però anche in Ohio, Missouri e West Virginia. Disagi ingenti anche e soprattutto al traffico aereo, con numerosi ritardi e altrettanto numerose cancellazioni, specialmente a partire dal 5 Marzo. Moltissimi anche gli incidenti, sulla Intestate 49 ad esempio c'è stata una collisione tra 14 vetture, mentre in Michigan, martedì 3 marzo, un incidente ha coinvolto tre auto a causa del ghiaccio presente sulla strada.
L'aria gelida ha inoltre contribuito ad "abbattere" alcuni record di freddo in svariate località per quanto concerne il mese di Marzo; venedì scorso,a Pittsburgh, la temperatura è scesa fino a toccare i -20°C, superando il record di -18°C stabilito precedentemente il 2 marzo 1980. A Paducah, in Kentucky, il termometro si è portato sui -21°C, superando il precedente di -19°C toccato nel Marzo del 1960!
Nel corso della prossima settimana, intanto, è previsto un brusco aumento delle temperature, come riferito anche dai meteorologici americani. Nella zona dei Grandi Laghi le temperature raggiungeranno i +10/+12°C, in alcune zone tra le Grandi Pianure e le Valli di Ohio e Tennessee si toccheranno i +15/+16°C, nel nord-est non si andrà oltre i +4/+5°C. E' atteso, inoltre, un sensibile innalzamento di quasi tutti i corsi d'acqua, a causa principalmente dello scioglimento della neve.
Rinaldo Cilli
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