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BLIZZARD di neve nella Cina nord-orientale, crollo termico fino a -22°C. FOTO

Un vero e proprio assalto invernale si è consumato, negli ultimi due giorni, sulla Cina nord-orientale. Tutto a causa di un profondo vortice depressionario colmo di aria gelida giunto direttamente dall'artico, che dopo aver attraversato la Siberia orientale si è spinto, nelle ultime ore, fin su parte della Cina, causando pesanti nevicate sui settori di nord-est.

Nelle province di Heilongjiang e Jilin la temperatura è crollata ben al di sotto dei -10°C nella notte tra domenica e lunedì, dopo una furiosa tempesta di neve che ha imperversato durante il week end. Qui hanno inoltre soffiato gelidi venti da nord che a tratti hanno sfiorato, pensate, gli 80-90 km/h.

Crollo termico che ha comunque coinvolto gran parte della Cina settentrionale, al confine con la Mongolia; in alcuni luoghi la colonnina di mercurio è scesa fino a -22/-24°C e nei giorni a venire, con l'instaurarsi di un campo anticiclonico di origine termica, il gelo diverrà ancor più intenso.

Nella provincia di Shandong è caduta la prima neve dell'Inverno e vale la pena sottolineare che questa zona si trova in  prossimità del 36° parallelo, alla stessa altezza della Turchia e della Sicilia. Domenica a Pechino le raffiche di vento hanno raggiunto i 75 km/h, mentre alcune strade, autostrade e gli aeroporti sono rimasti chiusi a causa delle avverse condizioni del tempo.

Il Servizio Meteorologico Nazionale ha avvertito che tra oggi e domani le temperature si abbasseranno in maniera ulteriore, a causa dell'afflusso gelido che farà fatica ad arrestarsi. I meteorologi consigliano di uscire di casa solo de strettamente necessario.

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