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Grandi NEVICATE sulla Siberia orientale, punte fino a 20-30 cm (FOTO). A seguire gran GELO

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Grandi NEVICATE sulla Siberia orientale, punte fino a 20-30 cm (FOTO). A seguire gran GELO

Dettagli: Categoria principale: Meteo estero; Categoria: Meteo Cronaca & News Estero; Pubblicato 01 Dicembre 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

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Tutto a causa dell'arrivo di una violenta depressione colma di aria gelida

Un profondissimo vortice di bassa pressione, formatosi durante il fine settimana sulla Cina orientale, ha lentamente guadagnato forza ed è scivolato sulla parte settentrionale del Mar di Giappone. Questo tipo di cicloni vengono denominati "cicloni del sud" perchè si formano quando masse d'aria caldo-umide presenti sul Mar Giallo riversano un enorme quantità di freddo nella regione di Baikal e la Mongolia.

Nel corso delle prossime ore il sistema di bassa pressione dovrebbe approfondirsi ulteriormente e non è escluso che entro la mattinata di domani raggiunga un valore barico di ben 970 hPa. Il maltempo ha colpito inizialmente soprattutto la città di Vladivostok, sulla Siberia sud-orientale, ove dopo la pioggia iniziale con +2°C è iniziato a nevicare e il termometro è crollato fino a -6°C. Nella maggior parte dell'area le furiose tempeste di neve imperverseranno per gran parte delle prossime 24 ore.

neve siberia orientale 4

A Khabarovsk le tormente di neve hanno diffusamente ridotto la visibilità fino al di sotto dei 100 metri e non sono mancati i disagi soprattutto alla circolazione stradale. Le raffiche di vento hanno localmente superato i 60-70 km/h e la situazione non dovrebbe migliorare prima di mercoledì. Fenomeni che si estenderanno poi anche alla regione di Amur e Sakhalin, ove il maltempo persisterà poi almeno fino a giovedì. In molte città l'accumulo nevoso ha facilmente superato i 20-30 cm.

neve siberia orientale 5

Nel corso della seconda parte della settimana il vortice depressionario tenderà rapidamente ad indebolirsi, spostando il proprio ragio d'azione verso est. Nelle zone colpite dalle abbondanti nevicate si instaurerà, entro il fine settimana, una figura stabilizzante di origine termica che prenderà corpo a causa del marcato raffreddamento che si compirà al ritorno degli spazi soleggiati.

L'effetto albedo, in tal senso, sarà la causa primaria del crollo termico che si materializzerà in tutta l'area. Figura stabilizzante che poi andrà gradualmente ad unirsi con un'altra alta pressione termica in formazione tra il Kazakistan orientale e la Mongolia, che entro il 9 Dicembre raggiungerà i 1055 hPa. Questa figura, nei giorni successivi, attiverà poi i disturbi troposferici verso la stratosfera, contribuendo così a ridar vigore ai flussi di calore da qualche giorno ormai tornati ad attenuarsi.