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Verso i -50°C in SIBERIA, presto arriveranno nuove nevicate, poi L'ANTICICLONE termico
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- Pubblicato 24 Novembre 2014
- Scritto da Rinaldo Cilli
Si sta sensibilmente raffreddando, di giorno in giorno, il comparto siberiano. Dopo le abbondanti nevicate della scorsa settimana le temperature hanno subito nelle ultime ore un ulteriore, marcato tracollo indotto principalmente dall'effetto albedo operato dal manto nevoso presente al suolo dopo le ampie schiarite intercorse dopo il passaggio del ciclone artico.
Un rasserenamento diurno persistente, in concomitanza con la presenza di un accumulo nevoso al suolo, garantisce una marcata inversione termica per effetto albedo che permette alle temperature di subire dei veri e propri tracolli. Valori che localmente possono spingersi fin sotto i -40/-45°C, dando luogo ad un vasto lago gelido che occupa praticamente tutto il territorio siberiano, estendosi localmente fin sulla Mongolia, il Kazakistan e l'Uzbekistan.
Nella regione del Khanty-Mansiysk, durante il fine settimana, la colonnina di mercurio si è abbassata da -7°C a -27°C, complice la nascita di un anticiclone termico. Nella serata di domenica, addirittura, si sono sfiorati i -30°C, dopo che su tutta l'area si sono manifestate abbondanti nevicate (l'accumulo finale ha raggiunto i 30-40 cm).
Gran freddo anche nella zona degli Urali; nelle regioni di Pern, Chelyabinsk e Sverdovlsk si è sensibilmente accentuato il gelo notturno, tant'è che i termometri hanno sfiorato, in più di qualche località, i -27/-28°C. Pensate, a causa delle rigide temperature molte scuole hanno annullato le lezioni...Va ancor peggio invece sulla Siberia centrale; nella Regione di Tomsk la temperatura è scesa fino a -40°C, avvicinandosi sensibilmente alla minima stagionale. Nel territorio di Krasnojarsk si è sfondato il muro dei -50°C!! (-50,8°C)
L'irruzione d'aria gelida del fine settimana ha poi generato abbondanti nevicate nelle regioni di Novosibirsk e Kemerovo, con l'altezza del manto nevoso che è quasi raddoppiata, tra sabato e domenica, nelle montagne del Kuzbass, ove si son toccati i 154 cm. Si tratta di un record assoluto per queste aree. Lunedì la temperatura è scesa a -20°C a Novosibirsk, durante una forte nevicata, stesso discorso anche per Barnaul e Kemerovo.
Nel corso dei prossimi giorni nuovi, abbondanti apporti nevosi riguarderanno la zona degli Urali e la Siberia occidentale, raggiunti da un nuovo sistema di bassa pressione colmo di aria gelida. Allo stesso tempo, nel sud del Taimyr e del Turuhanskom si registreranno forti gelate e le temperature potranno localmente sfiorare i -40/-45°C. Poi, intorno al 28-29 di Novembre, dovrebbe formarsi l'anticiclone termico russo-siberiano, che parzialmente potrebbe poi riuscire ad estendersi fino in direzione della Russia europea orientale.
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