Curiosità e particolarità meteorologiche
Al di là delle nuvole, in bella vista, l'iceberg A-56. FOTO
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- Categoria: Curiosità e particolarità meteorologiche
- Pubblicato 04 Giugno 2016
- Scritto da Ali Dorate
Le nuvole dominano le vedute spaziali della Terra; a volte oscurano il paesaggio altre volte ne evidenziano trami e particolari.
E' quello che è successo il 1 giugno 2016 quando un satellite ha catturato, tra un cumulo di basse nubi, l'iceberg A-56, alla deriva nell'Oceano Atlantico meridionale.
La prima immagine mostra una vasta vista della zona, acquisita con il Visible Infrared Imaging Radiometer Suite (VIIRS) sul satellite Suomi-NPP. La seconda immagine mostra una vista dettagliata dell'immagine superiore.
Le misurazioni effettuate pochi giorni prima che venissero acquisite le immagini indicano che l'iceberg è lungo circa 26 chilometri e largo 13 chilometri secondo l'U.S. National Ice Center (USNIC).
Sulla base delle immagini satellitari, è difficile dire con certezza il motivo per cui il foro si è formato immediatamente sopra un iceberg. Solitamente gli iceberg si muovono più lentamente rispetto alle nuvole (chilometri al giorno rispetto chilometri all'ora). "È possibile che un banco di nuvole si sia spostato in prossimità dell'A-56 e che il loro percorso sopra la superficie dell'oceano è stato interrotto dalla instabilità termica creata dall'iceberg ", ha osservato il glaciologo Kelly Brunt, della NASA.
Steve Palm, un meteorologo di ricerca della NASA Goddard, ha convenuto che l'iceberg avrebbe potuto interrottempere il flusso d'aria o modificare l'atmosfera in modo da permettere alle nuvole di dissiparsi. "Quando un ostacolo è abbastanza grande, si può deviare il flusso di basso livello attorno ad esso", ha detto Palm. "Ciò causa una divergenza del flusso a bassi livelli e una corrispondente convergenza e movimento di smorzamento sopra e sotto l'ostacolo. Il movimento di smorzamento riscalda e deumidifica l'aria provocando un foro tra le nuvole. E' un fenomeno comune, spesso causato dalle isole"
Brunt e Palm sottolineano che queste spiegazioni sono basate esclusivamente sulle osservazioni delle immagini satellitari. Un'analisi più approfondita dei dati meteorologici raccolti da strumenti a terra o generati da modellazione atmosferica potrebbe indicare altre cause.
Ali Dorate
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