Curiosità e particolarità meteorologiche

Lastre di ghiaccio nella Baia di Kola alla fine della notte polare. FOTO e VIDEO

A Murmansk, una città nell'estrema parte nord-occidentale della Russia, l'11 gennaio si è conclusa la notte polare che è durata 40 giorni.

La totale assenza di luce si registra dal 3 dicembre all'11 gennaio, quando il momento di massima luminosità è al crepuscolo e il sole non compare proprio in cielo. Ma quest'anno la festa del ritorno del sole è stata segnata da intense gelate. Lastre di ghiaccio fino a 5 cm hanno coperto oltre l'80% della baia di Kola. Durante l'intero periodo di osservazioni meteorologiche della regione è successo solo sei volte. In genere, un ramo della Corrente del Golfo che scorre nel Mare di Barents, anche nei periodi più freddi mantiene la temperatura dell'acqua a 3-5 °C, ma questa volta il freddo dell'Artico ha sopraffatto il respiro caldo dell'Atlantico.

Il termometro per la prima volta in 79 anni di osservazioni meteorologiche, è sceso a -29,9 °C. La maggior parte delle masse di ghiaccio si è formata nei fiordi. Nel XX secolo la Baia si è congelata quattro volte: negli inverni 1935-1936, 1965-1966, 1978-1979, 1997-1998.

Secondo il Centro Idrometeorologico FlashNord, il 10 gennaio la temperatura dell'aria nei quartieri centrali della regione ha raggiunto i -38 °C. Dal 12 gennaio, i termometri hanno segnato -29,9 °C, il record precedente che era  di -29,3 °C, e fu registrato nel 1982. Il 13 gennaio la temperatura è salita a -29,5 °C.

Ali Dorate

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