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Meteo estero

Curiosità e particolarità meteorologiche

Aprile 2014: Il Ghiaccio nel Mare di Okhotsk, e le Caratteristiche delle Correnti che lo Trasportano

Curiosità e particolarità meteorologiche

Aprile 2014: Il Ghiaccio nel Mare di Okhotsk, e le Caratteristiche delle Correnti che lo Trasportano

Dettagli: Categoria principale: Meteo estero; Categoria: Curiosità e particolarità meteorologiche; Pubblicato 28 Aprile 2014; Scritto da Paolo Lui

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Quasi 1.000 chilometri (600 miglia) della Corrente orientale di Sakhalin

Visti dalla Stazione Spaziale Internazionale, i modelli del ghiaccio marino nel Mare di Okhotsk rivelano le dinamiche delle correnti oceaniche, che altrimenti potrebbero essere viste solo con la riflessione solare.

In questa foto della parte Orientale della Sakhalin Island, nell'estremo oriente russo, acquisita il 14 Aprile 2014, vediamo quasi 1.000 chilometri (600 miglia) della Corrente orientale di Sakhalin che sta portando ghiaccio invernale a sud, verso l'isola di Hokkaido in Giappone. La corrente è segnata dalla stretto corridoio del fitto ghiaccio che abbraccia la costa di Sakhalin, in Russia. Come si avvicina a Hokkaido, i modelli di ghiaccio mostrano una serie di vortici e turbinii.

La Corrente orientale di Sakhalin diminuisce in estate, quando la Soya Warm Current comincia ad entrare nel Mare di Okhotsk. Questo afflusso di acqua estivo inizia ad aprile e, probabilmente, si esprime in questa immagine come modello del ghiaccio ad est sopra Hokkaido.

La corrente di Sakhalin va verso est, e trasporta il ghiaccio verso la catena delle Curili Island. Alcuni blocchi di ghiaccio possono fuoriuscire attraverso gli spazi delle isole, dove vengono trasportati a sud-ovest dalla Corrente delle Curili. Nel 2010, gli astronauti hanno catturato un assaggio della rottura dei ghiacci attraverso le isole (Immagine sopra).

La foschia atmosferica nell'immagine di inizio articolo è probabile smog industriale proveniente dalla Cina e dal Giappone, reso più visibile dall'angolo di visuale obliquo. i Coni vulcanici lungo le isole Curili si estendono nella linea vulcanica di Hokkaido (che vi mostro anche in questa immagine sopra del 2010).

Paolo Lui mpi end