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L'evento di Carrington e le sue conseguenze

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Fu la più grande tempesta geomagnetica o solare che si sia mai venuta a verificare.

2193237037Si tratta di un brillamento solare, che si abbatte sulla terra il 1 Settembre del 1859 e deve il suo nome a Richard Carrington.

 Dunque l'evento Carrington fu un brillamento solare che si abbatte sulla Terra il 1 Settembre dell'ormai lontano 1859, il quale fu classificato come la più potente tempesta di origine solare che abbia mai colpito il nostro Pianeta.

Fu allora proprio questo astronomo inglese, Richard Carrington, ad osservare sulla superfice solare una vasta area di macchie in continua espansione, dove improvvisamente venne a generarsi un lampo che presentava delle dimensioni a dir poco eccezionali.  Il ragazzo  si narra avesse allora 33 anni, agiatissimo, essendo consapevole che quello a cui aveva avuto modo di assistere fosse una grande scoperta,  uscì di casa velocemente andando a cercare qualcuno che confermasse la sua scoperta. Ma quando fece ritorno a casa, notò che le luci prima così accecanti, si erano molto affievolite, fino a scomparire.

Molti rapporti storici, però riportano che le luci del Nord (Aurore Boreali) quella notte furono così spendenti, che consentirono agli abitanti locali, di leggere il giornale, senza accendere la luce. Sempre quella stessa notte furono segnalate aurore brillanti anche più a Sud del normale, in posti come Cuba, Hawaii, Bahamas, El salvador e Centro America. 

Allo stesso tempo, molte linee telegrafiche andarono in tilt, rimanendoci per circa 14 ore, altre macchine invece andarono a fuoco. Pensate che continuarono a fare le scintille anche una volta che furono del tutto disconnesse dalla linea locale. Tutto questo accadde, poichè queste eruzioni solari immisero elettricità nelle linee fotografiche, le quali manifestavano il segnale da una stazione all'altra.

Proprio da questo momento in poi, gli astronomi, cominciarono a prestare molta attenzione allo studio del sole e del ciclo solare. Si incominciarono a classificare le eruzioni solari, misurandole in base alla loro potenza, con un sistema di valori molto simile a quello per la misurazione degli uragani.

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Emanuele Valeri intro


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