Didattica ed effetti delle Teleconnessioni o Indici Climatici
Valori della NAO: effetti sull’Anticiclone di Blocco e interazione col PNA
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- Categoria: Didattica ed effetti delle Teleconnessioni o Indici Climatici
- Pubblicato 19 Novembre 2010
- Scritto da Luciano Serangeli
Va premesso che la normale strutturazione dell’Anticiclone delle Azzorre dipende dall’inclinazione dell’asse terrestre e dal diverso irraggiamento dell’Emisfero Nord che ne consegue in estate e in inverno.
In estate, per via del maggior irraggiamento delle superfici dell’Emisfero Nord, l’Anticiclone delle Azzorre riceve una notevole quantità di energia ed espandendosi verso Nord, costringe il Flusso Perturbato in uscita dal Polo e dal Canada (getto polare) a transitare a latitudini settentrionali.
Le perturbazioni interessano perciò di norma il Nord e il centro Europa, mentre la parte meridionale del continente risente di tempo più stabile, soleggiato e spesso umido.
In inverno l’Anticiclone delle Azzorre riceve meno energia dal sole, per via della modificata inclinazione dell’asse terrestre e ne consegue un suo arretramento verso Sud, con conseguente meridionalizzazione del flusso perturbato, che tende ad interessare anche le regioni europee meridionali.
Illustriamo brevemente anche il concetto di NAO (North Atlantic Oscillation) e PNA (Pacific North American) per meglio comprendere la didattica successiva
- NAO (North Atlantic Oscillation)
E' l’Indice Climatico principe per le conseguenze apportate al tempo in area euro-atlantica.
Sostanzialmente misura la differenza di pressione tra l'Atlantico Settentrionale e quello Centro-Orientale, all’incirca tra Reykjavik e Lisbona.
Con una NAO positiva la circolazione atmosferica conduce a un rafforzamento dell'Anticiclone delle Azzorre e ad un approfondimento della depressione semipermanente islandese.
Questa forte differenza di pressione (gradiente barico) determina un potente Flusso Zonale, caratterizzato da correnti occidentali che portano le perturbazioni atlantiche verso L’Europa Centrale e Settentrionale.
Al contrario l’Europa Meridionale viene interessata da tempo mite e secco a causa dell'influenza dell'Alta Pressione delle Azzorre.
In caso di NAO negativa entrambe le figure bariche, quella altopressoria e quella depressionaria, risultano deboli e quindi la corrente a getto rallenta, consentendo ondulazioni cicloniche marcate e di conseguenza la possibile insorgenza di Anticicloni di Blocco atlantici.
Le perturbazioni quindi si troveranno a transitare a latitudini maggiormente meridionali e normalmente il tempo risulterà piovoso e moderatamente freddo sull'Europa Centro-Meridionale e prevalentemente siccitoso su quella Settentrionale.
- PNA (Pacific North American index)
Il PNA è un indice teleconnettivo correlato alle altezze di geopotenziale sul Nord Pacifico e sull'America del Nord. Una sorta di NAO riferita al Pacifico.
Con un indice PNA positivo si viene a formare un forte Anticiclone di Blocco in Atlantico settentrionale. Le conseguenze legate a questa configurazione barica sono rappresentate dalla discesa di aria artica sull'Europa centro meridionale, avente traiettoria nord-sud.
Con un indice PNA negativo abbiamo invece una forte attività depressionaria in Atlantico.
A seguire l’enunciazione delle principali possibili configurazioni a seconda dei valori dei succitati Indici Climatici (Teleconnessioni)
Valori positivi o molto positivi della NAO in inverno
Portano tempo perturbato e relativamente mite (non eccessivamente freddo) per il Centro e Nord Europa, mentre determinano tempo asciutto (privo di precipitazioni) e moderatamente freddo per l’Europa meridionale sotto la campana protettrice anticiclonica, con notevoli escursioni termiche tra giorno e notte, in caso di anticiclone non troppo espanso ad Est , o con l’avvezione di correnti fredde orientali dall’Europa Danubiana nel caso contrario.
Valori negativi o molto negativi della NAO in inverno
Comportano condizioni inverse a quanto descritto immediatamente sopra.
Veniamo alla questione principale della discussione e cioè:
- Come la NAO a seconda dei suoi valori positivi, neutri o negativi, incide sull’eventuale genesi di un Anticiclone di Blocco in Atlantico?
Di seguito le illustrazioni che ho elaborato per inquadrare le diverse situazioni meteo bariche che conseguono a valori differenti della NAO.
N.B. “ Le illustrazioni hanno semplice funzione illustrativo didattica e non riportano la naturale inclinazione dei continenti e la normale conformazione di basse ed alte pressioni. Prospettive morfologiche dei continenti e figure bariche possono quindi risultare approssimative.”
ESEMPIO DI CIRCOLAZIONE IN CASO DI NAO POSITIVA O FORTEMENTE POSITIVA
ESEMPIO DI CIRCOLAZIONE CON NAO LEGGERMENTE NEGATIVA
ESEMPIO DI CIRCOLAZIONE CON NAO FORTEMENTE NEGATIVA
ESEMPIO DI CEDIMENTO DELLA BASE DELL’ANTICICLONE DI BLOCCO IN PRESENZA DI NAO FORTEMENTE NEGATIVA
ESEMPIO DI CIRCOLAZIONE CON NAO FORTEMENTE NEGATIVA E PNA POSITIVO
Abbiamo letto in precedenza che un PNA positivo favorisce la formazione di un Anticiclone di Blocco in Atlantico settentrionale e conseguente discesa di aria fredda verso l’Europa centro meridionale.
Questo è vero quando ci troviamo in co-presenza di una NAO solo leggermente negativa.
Ecco rappresentato qui sotto cosa accade invece in co-presenza di una NAO fortemente negativa.
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