Climoscurati: il "climapensiero libero"
I cambiamenti climatici porteranno ad inverni sempre più freddi?
- Dettagli
- Categoria principale: Clima
- Categoria: Climoscurati: il "climapensiero libero"
- Pubblicato 12 Marzo 2012
- Scritto da Angelo Ruggieri
I cambiamenti climatici porteranno inverni sempre più freddi e nevosi nell’emisfero nord ad alte latitudini, in Nord Europa, Canada e Usa settentrionali. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Environmental Research Letters, secondo cui ironicamente sono proprio le estati eccezionalmente calde nell’Artico a raffreddare il clima. I ricercatori del centro studi statunitense Atmospheric and Environmental Research hanno analizzato i dati di temperatura e piovosità degli ultimi 20 anni, mettendoli in relazione con letemperature estive dell’Artico: “Abbiamo trovato che negli ultimi 20 anni la tendenza è al raffreddamento in una gran parte dell’America settentrionale e del nord dell’Eurasia -spiega Judah Cohen, uno degli autori – secondo noi questo trend non è dovuto solo a variabili interne”.
Secondo i ricercatori le estati eccezionalmente calde nell’Artico hanno portato ad un aumento dell’umidità nell’emisfero Nord, che ha dato vita a precipitazioni nevose più intense. A sua volta questa neve aggiuntiva ha portato a una variazione nell”Oscillazione Artica, il principale sistema di pressione atmosferica che regola il clima nell’emisfero.
La tendenza al raffreddamento non riguarda il Sud Europa, ed in particolare l’Italia: secondo i dati dell’Isac-Cnr dal 1800 ad oggi la temperatura media invernale è in costante ascesa. (Fonti: pianetablunews.wordpress.com - canada.blogosfere.it - elisabistocchi.org)
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.