Monitoraggio solare
Eruzione solare M1.0 e Solar Crossing. Forcing solare in atto
- Dettagli
- Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli
- Categoria: Monitoraggio solare
- Pubblicato 30 Giugno 2012
- Scritto da Vincenzo Ficco
L'AR 1513 ormai ruotata quasi fronte terra ha emesso intorno alle 12:52 un nuova eruzione solare di Classe M debole 1.0. Tale regione attiva seppur non presenta una superficie notevole magneticamente è molto organizzata e sarà in grado per tutto il week-end di generare altri eventi anche moderati di classe M.
CLICK HERE FOR ENGLISH VERSION
Le regioni presenti nel visibile, nello specifico l'AR 1513-15 continuano il loro sviluppo; da tenere sotto controllo per possibili eruzioni solari moderate con una piccola percentuale per un evento classe X.
Da sottolineare oggi la presenza fronte terra di un buco coronale esteso, che sta generando il fenomeno del Solar Sector Bounduary Crossing. In pratica l'uscita del vento solare generata dal buco coronale prende una forma a spirale molto estesa colpendo in 2-4 settori, come visibile dall'immagine in allegato e dalla predizione del NOAA.
Il fenomeno descritto, ha una durata di circa 4-5 giorni, apportando un vero e proprio forcing seppur debole per il quantitativo di particelle emesse a velocità del vento solare più sostenuta, sulla Magnetosfera terrestre.
Il picco della debole-moderata tempesta magnetica è atteso per il 2 Luglio. Tornerà lo spettacolo dell'Aurora Boreale e Australe a latitudini polari, così come lievi disturbi alle telecomunicazioni oltre il 60^ parallelo.
Di seguito l' immagine relativa al flare Classe M 1.0, il grafico ai raggi X, il fenomeno del Solar Sector Bounduary Crossing, la predizione del NOAA con il flusso che colpirà la Terra per il 2 Giugno
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.