Monitoraggio solare
Tempesta solare in atto in queste ore, ecco la proiezione NOAA
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- Pubblicato 11 Marzo 2012
- Scritto da Vincenzo Ficco
La magnetosfera terrestre sta subendo un nuovo attaco da una nuova nube di Plasma (CME), lanciata dal sole con il flares M-Class 6.3 del 9 Marzo. La velocità della nuova onda solare è stimata dalla NOAA intorno ai 250 km/s con un'energia pari a 2 milioni di megatoni. Molto probabili in queste ore disturbi alle telecominucazioni per via di guasti alle stazioni satellitari in orbita, meno protette a rispetto alla Terra. Non escludiamo black-out nelle regioni polari e il fenomeno dell'aurora boreale anche nelle ore diurne. In queste ore aurora alta nel comparto Polare e dell'America settentrionale ancora sul lato non illuminato dal sole: ben visibile nella mappa riportata in basso con le zone dove l'aurora boreale avrà maggiore effetto.
Nei prossimi giorni dopo una breve pausa, attendiamo una nuova nube di plasma verso la terra con una velocità e intensità superiore a quella in corso; questo a causa del nuovo flare emesso ieri dalla nostra stella con un evento M-Class 8.4. Il link riguarda l'articolo pubblicato ieri intorno alla mezzanotte sul nuovo flare https://www.meteoportaleitalia.it/monitoraggio-a-analisi-modelli/monitoraggio-a-analisi-modelli/monitoraggio-solare/1696-altra-bomba-solare-in-arrivo-flare-m-class-84-fronte-terra.html .
Chiudo queto mio editoriale con la didattica solare riguardante il CME o tempesta di plasma. Il Cme è costituito prevalentemente da particelle di elettroni e protoni oltre che, in maniera minore, da elementi più pesanti quali ferro, ossigeno, elio. Quando la nube raggiunge la magnetosfera terrestre ed essa si trova nel lato terrestre oscurato reagisce con migliaia di watt di potenza rispediti verso l'atmosfera superiore terrestre. Proprio in questa fase viene a crearsi la famosa aurora boreale e australe.
Oltre all'aurora boreale e australe questo processo può creare disturbi o guasti se l'evento è particolarmente intenso all'apparecchiature elettroniche, satellitari, radio e in alcuni casi provocare un black-out elettrico.
Di seguito l'immagine fonte NOAA sulla proiezione della tempesta di plasma e la mappa europea dove l'aurora boreale sarà più intensa. Immagine di apertura con il CME emesso ieri.
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