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Monitoraggio eventi meteo

IMPORTANTE aumento termico nei prossimi giorni, i venti da sud faranno SCHIZZARE verso l'alto i termometri. Sulle regioni centro-meridionali fino a 10°C in più

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aumento termico italiuaL'intenso e prolungato periodo freddo vissuto a cavallo tra la fine di Novembre e i primi dieci-undici giorni di Dicembre sta ormai giungendo al termine. Oggi sarà ancora una giornata dal sapore prettamente invernale, la neve come detto scenderà fino in pianura al Nord e dalla sera un peggioramento riguarderà anche il medio-alto Tirreno.

Siamo infatti giunti all'ormai imminente cambio circolatorio tanto paventato nelle nostre recenti analisi. Tutto a causa di una forte ripresa della circolazione nord-atlantica collegata al ricompattamento del Vortice Polare.

Stando inoltre alle recenti elaborazioni modellistiche, la fase umida oceanica (che a breve andremo a descrivere) potrebbe influenzare il tempo da qui e almeno fino al Santo Natale, seppur in modi e tempi differenti rispetto ai prossimi due-quattro giorni.

Innanzitutto partiamo dalla rotazione dei venti, perchè fino a ieri hanno soffiato prevalentemente da nord/nord-est, mentre già da oggi assisteremo ad una disposizione tutta occidentale. Il che favorirà l'ingresso di più umide masse d'aria provenieti dall'Atlantico, che causeranno un progressivo aumento delle temperature.

Aumento che almeno inizialmente non riguarderà le regioni settentrionali, ove nei bassi strati persisterà un vasto cuscinetto gelido responsabile delle nevicate che tra la sera e la notte si manifesteranno tra il Piemonte, le zone interne della Liguria, la Lombardia e gran parte del Nord-Est (ad eccezione di coste venete e romagnole).

Saranno nevicate localmente anche intense, copiose, in particolar modo tra Piemonte orientale e ovest della Lombardia, ove non escludiamo accumuli spesso superiori ai 10-12 cm. Fiocchi misti a pioggia anche tra Genova e Savona, con neve abbondante lungo la dorsale appenninica.

Le nevicate all'estremo Settentrione insisteranno anche domani e nelle primissime ore di sabato, poi la situazione gradualmente andrà migliorando. Tempo incerto anche lungo tutto il versante tirrenico e nelle due Isole maggiori, ove gli umidi venti occidentali arrecheranno nuvole e piogge in gran parte del settore.

In questa occasione, trattandosi di aria mite di provenienza occidentale, le temperature tenderanno gradualmente ad aumentare, a tutte le quote, con i valori che in alcune zone del Centro-Sud saliranno anche di 10/12°C rispetto ai giorni scorsi. Per farla breve, le massime potranno raggiungere i 14/16°C tra le regioni centro-meridionali e le Isole. Aumento termico anche al Nord, ma assai più contenuto.

Tra martedì e mercoledì assisteremo ad un parziale indebolimento dell'attività ciclonica in Atlantico, il che significa un rallentamento della corrente a getto e una spinta debole meridiana dell'anticiclone delle Azzorre. Verrà così a crearsi il presupposto affinchè masse d'aria ben più fredde rispetto a quelle in arrivo tra oggi e sabato raggiungano il nostro Paese, generando un calo termico generale.

Nuova fase di marcata instabilità riguarderà così le regioni centro-meridionali, fluiranno correnti più fredde che permetteranno alle temperature di abbassarsi nuovamente (riportando in media) e i rovesci bagneranno in maniera diffusa gran parte del settore. Più sole al Nord.

Insomma, una fase meteorologica tipica di una situazione di ricompattamento del Vortice Polare alle alte latitudini. L'attivazione delle umide correnti oceaniche riattiverà il flusso zonale sull'Europa centro-occidentale e meridionale, con il grande freddo che resterà confinato sui settori più ad est, ove in zona presidierà l'anticiclone russo-siberiano.

Il grande freddo si prenderà così una lunga pausa, per diversi giorni se ne starà lontano dal Mediterraneo e probabilmente non tornerà almeno fino alla fine del mese. Ci attendono così giornate umide, uggiose, spesso piovose e caratterizzate da un clima tutto sommato consono al periodo attuale.

aumento termico italiua

Aumento termico previsto per i prossimi giorni alla quota di 1500 metri. Fino a 10/12°C in più rispetto ai giorni scorsi

Rinaldo Cilli{jacomment on}

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