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Caldo AFRICANO: sarà intenso, ma quanto durerà? DETTAGLI

Manca ancora qualche giorno prima di sciogliere definitivamente la prognosi, pertanto cerchiamo di capire qualcosa in più circa l'ondata di caldo africano tramite quello che ci offrono le carte probabilistiche attuali, che comunque mostrano scenari estremamente interessanti e utili per un primo approccio "formativo" circa questa prima ondata africana degna di nota.

Tutto ruota attorno ad un vortice di bassa pressione che nella giornata di lunedì 4 Maggio si sposterà dalla Groenlandia verso l'Islanda meridionale, andando a generare in pieno oceano Atlantico un'ansa depressionaria piuttosto profonda, allungata fin giù alle coste occidentali africane. In questa zona, ove è presente aria molto instabile, andranno ad incunearsi almeno due sistemi depressionari che saranno accompagnati da aria particolarmente fresca diretta inizialmente verso il Portogallo, in successiva risalita verso Francia e Isole Britanniche.

Questa manovra, come è noto, non farà altro che "risvegliare" il temibile anticiclone sub-tropicale, che intanto subito dopo il 1 Maggio subirà un primo rinforzo. Lunedì 4 in Sardegna e in Sicilia inizieranno a registrarsi i primi over +30°C, poi gradualmente il caldo tenderà ad accentuarsi, fino a raggiungere la propria fase culminante nella giornata di mercoledì 6 Maggio. Cerchiamo però di capirci qualcosa in più facendo ausilio delle mappe deterministiche a nostra disposizione.

Quelle che vedete in allegato son relative agli spaghi ensemble, una media di tutte le proiezioni modellistiche attuali. Ebbene, l'ondata di caldo si farà sentire soprattutto sulle regioni centro-meridionali, non per questo abbiamo preso in esame la situazione di città come Sassari, Roma e Catania. Al momento la Sardegna sembra la regione che più di tutte risentirà della fiammata africana, venendo di fatto abbracciata da termiche fino a +26°C a 850 hPa (1500 metri circa). Su Sassari il picco del caldo si toccherà proprio tra il 5 e il 6 di Maggio, poi gradualmente i termometri torneranno ad abbassarsi, rientrando nella media verosimilmente dal 10-11 del mese.

Caldo intenso anche a Roma, ove il picco della calura si registrerà nella giornata di mercoledì 6 maggio. Giungerà infatti la termica di +24°C a 850 hPa e le temperature al suolo non faranno fatica a superare i +32/+33°C. Seguirà poi una graduale flessione termica che porterà i valori a rientrare verso le medie subito dopo il 10 Maggio. All'estremo Sud la fiammata africana durerà invece qualche giorno in più, come ci mostrano gli spaghi relativi alla città di Catania. Qui il picco si registrerà tra il 6 e il 7 Maggio, ma poi continuerà a far caldo in maniera marcata almeno fino al 9-10 di Maggio, prima che i valori tornino ad abbassarsi e a riportarsi quanto meno in prossimità della media (dopo l'11-12 del mese).

E al Nord? Bhè per quanto riguarda le regioni settentrionali la situazione si profila un tantino diversa; il flusso umido oceanico, infatti, riuscirà a penetrare fino a sud dell'arco alpino, andando proprio a lambire parte dell'estremo Settentrione italico. E' presto ora per parlare di eventuali risvolti instabili, per farlo bisognerà attendere che la dinamica si sviluppi in maniera più affidabile. Tuttavia gli spaghi di Milano ci confermano si una fase climatica sopra media, ma non della stessa rilevanza rispetto alle regioni del Centro Sud, che invece oltra la norma ci saliranno anche di 10-12°C.

Riassumendo possiamo ad ora ribadire che:

A partire dal 4 Maggio inizierà ad intensificarsi il caldo sulle due Isole maggiori, poi via via dal 5 verrà interessato anche il Centro Sud. Tra il 5 e il 7 Maggio apice dell'ondata calda, che poi al Meridione persisterà fino al 9-10 del mese. Altrove i valori rientreranno in media grazie all'intrusione di aria più fresca, da valutare successivamente la possibilità di violenti temporali da contrasto termico. Temperature che supereranno agevolmente i +35/+36°C in numerose località, con punte anche fino a +40°C su Sardegna e Sicilia. Nord ai margini, con possibili temporali sulle Alpi e valori termici che a fatica saliranno oltre i +27/+28°C.

Rinaldo Cilli

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