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La NEBBIA in Primavera? Non è poi un evento così RARO

Tutto ti potresti aspettare dalla primavera tranne la nebbia. E invece non è vero, perchè la nebbia non è solo prerogativa dell’inverno e dell'Autunno o, per lo meno, lo è solo in determinate zone, in particolare quelle di pianura e di fondovalle. Il fenomeno è dovuto in larga parte all’irraggiamento notturno, la perdita di calore degli strati d’aria vicini al suolo che crea un'inversione termica e intrappola l’umidità nei bassi strati, ove il raffreddamento notturno la costringe a condensare.

In primavera la nebbia è invece piuttosto frequente sia in mare (le famose nebbie costiere) che sui grandi laghi, i bacini prealpini in particolare.

Mari e laghi sono colmi di acqua fredda e le masse d’aria più tiepide e umide che vi stazionano al di sopra in determinate situazioni di vento debole, tendono a condensare dando luogo al fenomeno, che poi si spinge nelle zone costiere dell’immediato entroterra.

E’ la classica nebbia di avvezione (clicca per aprire l'editoriale di didattica).

Capita così che una città solare come Roma, possa svegliarsi in una mattina di metà aprile come rappresentato nella figura di apertura articolo.

Luca Angelini

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