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Piogge e TEMPORALI sia oggi che domani. Scopriamo nel DETTAGLIO le aree più colpite

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Piogge e TEMPORALI sia oggi che domani. Scopriamo nel DETTAGLIO le aree più colpite

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Monitoraggio eventi meteo; Pubblicato 22 Luglio 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

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Ancora piogge e temporali, su tutta l'Italia. Entriamo nel dettaglio.

Un profondo vortice di bassa pressione sta generando una fase di spiccata instabilità su gran parte della nostra Penisola. Dopo aver interessato principalmente le regioni del Centro Nord, la perturbazione è poi via via scivolata fin verso l'estremo Meridione, dando luogo a forti temporali che nelle ultime ore si sono concentrati soprattutto sulla Campania.

L'area di bassa pressione è ben salda sul Mediterraneo centrale e si sta spostando lentamente, molto lentamente verso la Penisola balcanica. Ovviamente, da questa posizione, farà sì che piogge e temporali proseguano ad interessare quasi tutto il nostro Paese almeno sino alla giornata di giovedì, quando poi la situazione andrà gradualmente migliorando, ovunque.

Intanto oggi, come approfondito già nel buongiorno in meteo redatto stamane, saranno soprattutto le regioni del Centro Sud a risentire delle note instabili più marcate. Forti temporali investiranno, nel corso delle prossime ore, il Lazio, le Marche, l'Abruzzo, l'Umbria, il Molise e tutto il Sud, tranne la Puglia meridionale e la Sicilia. Qui i fenomeni, attenzione, potranno a tratti presentarsi anche forti, accompagnati da intense raffiche di vento ed episodiche grandinate.

E al Nord? Or bene, la situazione migliorerà, specialmente nelle aree di pianura. Un pò di instabilità sarà ancora presente in prossimità delle aree montuose, ove persisteranno diffusi temporali, ma in generale la fenomenologia si presenterà un pò meno intensa rispetto alla giornata di ieri.

Domani le differenze non saranno poi così sostanziali; la circolazione fresca in quota esalterà ancora la formazione di qualche diffuso temporale soprattutto al Sud e nelle zone interne del Centro. Fenomeni che ritroveremo anche al Nord, con accumuli pluviometrici decisamente più consistenti soprattutto in prossimità delle zone montuose, quindi sulle Alpi. Ma gli spazi soleggiati inizieranno a presentarsi via via più ampi, aprendo la strada ad un lento, ma progressivo miglioramento.