Monitoraggio eventi meteo

Irruzione FREDDA a metà settimana, atteso un corposo calo termico

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Monitoraggio eventi meteo; Pubblicato 13 Aprile 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

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Irruzione fredda a metà settimana, atteso un corposo calo termico.

In queste ultime ore gran parte della nostra Penisola sta facendo i conti con il passaggio di un nucleo d'aria instabile che ha determinato diffusa instabilità soprattutto sulle regioni centro meridionali, ove la formazione di numerosi temporali ha dato luogo a piogge e rovesci che hanno interessato numerose aree, specie del Sud e del versante Adriatico.

Mentre al Nord il tempo si manterrà oggi decisamente più tranquillo, al Centro-Sud persisterà una diffusa variabilità e durante il pomeriggio aspettiamoci ancora la formazione di celle temporalesche più o meno intense che a seconda delle aree porteranno rovesci e/o acquazzoni anche di forte intensità, che dai rilievi si estenderanno fin lungo le aree costiere.

Nella giornata di lunedì il tempo migliorerà momentaneamente su praticamente l'intero Stivale, a parte delle residue note instabili che insisteranno soprattutto sui rilievi dell'estremo Meridione, segnatamente la Calabria e la Sicilia orientale. In questa fase le temperature tenderanno a guadagnare qualche valore, mantenendosi comunque nel complesso gradevoli.

Tutto cambierà rapidamente ed in maniera piuttosto importante tra martedì e giovedì, quando un'incursione d'aria fredda proveniente dall'Est Europa darà vita ad una fase meteo-climatica addirittura invernale per le regioni centro meridionali, raggiunte da termiche in quota anche inferiori ai -1/-2°C, con l'isoterma dello 0°C che si spingerà addirittura fin sulla Sicilia.

Oltre ovviamente ad un aumento sensibile dell'instabilità (a suon di temporali, soprattutto sui rilievi centro meridionali e sulle coste e/o pianure del medio-basso Adriatico) ci attendiamo un marcato abbassamento delle temperature, che si riporteranno su valori come detto più invernali dopo la fase primaverile prolungata dell'ultimo periodo.

Le massime infatti non supereranno in quasi nessuna località i +15/+16°C, ad eccezione forse delle pianure dell'estremo Nord, che verrà infatti solo lambito dall'irruzione fredda. E attenzione poi alle minime, perchè addirittura, in alcune aree, andranno a lambire pensate gli 0°C.