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Stati Uniti: imminenti nuovi assalti ARTICI; l'aria gelida giungerà in tre step. MAPPE

Non serve ogni volta commentare la situazione invernale per quanto concerne l'Emisfero settentrionale anche perchè, è evidente, il freddo sull'Europa non si è praticamente mai visto, se non per un brusco raffreddamento compiutosi nelle ultime 24-48 ore in area nord-orientale.

La situazione sinottica infatti vede due ben distinti lobi del Vortice Polare posizionati rispettivamente tra il nord America e il comparto siberiano, ben distanti quind dal vecchio Continente e soprattutto poco propensi (specie quello siberiano) a muoversi verso l'Europa.

Affinché ciò accada, lo andiamo ribadendo da giorni, è necessario un deciso rest barico che ripristini la situazione barico-configurativa in tutto l'Emisfero. Al momento non sembrano in arrivo importanti cambiamenti da questo punto di vista e tutto slitterà inevitabilmente al mese successivo.

Intanto il lobo del vortice polare incentrato tra Canada e Groenlandia verrà ancora "stuzzicato" da continue pulsazioni verso nord/nord-est di un anticiclone sugli Stati Uniti occidentali, che si spingerà verso l'Alaska e oltre e favorirà incursioni d'aria gelida verso sud/sud-est, in direzione degli USA.

Una di queste giungerà nel corso della giornata di domani o meglio, si estenderà a gran parte del comparto centrale ed oientale, fino a spingersi addirittura verso il centro-nord della Florida, ove sono attese nevicate fino a quote molto basse. Altrove gran freddo e neve fino in pianura.

Venerdì la seconda rasoiata gelida, praticamente negli stessi settori che verranno colpiti domani. Il nucleo gelido sarà un pò più incisivo, pertanto le temperature si abbasseranno in maniera ulteriore. Per quanto riguarda le precipitazioni queste risulteranno presentarsi nevose fino in pianura, con la colonnina di mercurio che in più di qualche località si spingerà fin sotto i -10/-15°C. Ancora fiocchi a bassa quota sui rilievi della Florida.

La terza rasoiata gelida dovrebbe interessare soprattutto l'area del Midwest e il nord-est degli Stati Uniti, tra il 20 e il 22 di Gennaio, ancora con le stesse modalità di quelle precedenti. Insomma, un inverno storico negli States, probabilmente altri importanti eventi potrebbero non mancare neppure durante il mese di Febbraio.

Rinaldo Cilli

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