Monitoraggio eventi meteo
TEMPORALI Italia: nei prossimi giorni coinvolte anche il Nord e le adriatiche da FORTI fenomeni
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- Pubblicato 09 Luglio 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
L'afflusso delle fresche ed instabili correnti da est che sta interessando il bacino centro-orientale del mar Mediterraneo non si arresterà neppure nei prossimi giorni, mantenendo quindi il tempo fortemente instabile su moltissime regioni della nostra Penisola.
La particolare disposizione dell'anticiclone delle Azzorre sull'Europa centro-occidentale ne sta faciltando il compito, con l'aria fresca che direttamente dall'Europa orientale si spinge poi verso i Balcani e l'Italia, esaltando la formazione di violente celle temporalesche.
E' quanto accaduto negli ultimi due-tre giorni soprattutto sul comparto centro-meridionale del nostro Paese, ove frequenti temporali anche di forte intensità ne hanno letteralmente rovinato i pomeriggi. Forti si sono presentetai sul medio-basso versante tirrenico, nonchè tra la Basilicata e le Isole.
Fenomeni che, come visto, tendono a sconfinare dai rilievi verso le zone pianeggianti e costiere proprio grazie ai venti da est che spingono le celle verso occidente, dunque in direzione delle regioni occidentali della nostra Penisola (quelle tirreniche, per chiarirci).
Dinamica questa che ritroveremo anche oggi e domani, seppur con la fenomenologia che gradualmente inizierà a limitarsi ai soli rilievi appenninici. Questo perchè l'anticiclone delle Azzorre tenderà gradualmente ad indebolirsi e a spingersi pian piano verso est/sud-est, bloccando i venti orientali e determinando così un cambio della circolazione.
Così, disponendosi dai quadranti occidentali o nord-occidentali, i venti spingeranno i forti temporali termo-convettivi non più verso le regioni tirreniche, bensì su quelle adriatiche, con la fenomenologia che come nel primo caso si estenderà fino in direzione delle zone costiere.
Temporali che via via subiranno una brusca accentuazione anche sulle regioni settentrionali, e non solo lungo la catena alpina. Se fino ad ora i fenomeni si sono esclusivamente concentrati in prossimità dei rilievi, nei prossimi giorni anche le pianure verranno coinvolte dai rovesci temporaleschi, anche intensi, che penalizzeranno soprattutto il Piemonte, la Lombardia e il Triveneto.
Fonte mappe www.meteogiornale.it
Rinaldo Cilli
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