Analisi Tropo-Stratosferica

I modelli puntano alla primavera, la Stratosfera anche

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Analisi Tropo-Stratosferica; Pubblicato 17 Febbraio 2012; Scritto da Vincenzo Ficco

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Siamo ormai usciti definitivamente da questa lunga fase gelida siberiana che ha paralizzato con molta neve buona parte della Penisola Italiana. Nella giornata di domenica assisteremo a un nuovo peggioramento con il ritorno della neve sulle Alpi e Prealpi a quote basse e a quote medio-basse sull'Appennino centro-settentrionale. Cosa succederà al seguito? La goccia fredda andrà isolandosi cut-off sul nordafrica richiamando correnti relativamente calde verso la nostra Penisola coadivata dall'ingresso da ovest di un'ansa altopressoria di matrice azzorriana.

Le perturbazioni atlantiche a quel punto saranno costrette a scorrere a latitutdini settentrionali interessando maggiormente i Paesi dell'Europa centro-settentrionale con disturbi saltuari verso la Grecia e i Paesi dell'Est europeo. In questa fase potremo assistere a lievi disturbi freddi specie sulle regioni adriatiche e meridionali. Le temperature con molta probabilità assumeranno valori tipicamente primaverili e la stagione potrebbe esplodere in anticipo proprio nel mese di Marzo. Osservando la Stratosfera a 10 hPa notiamo la partenza di un nuovo warming intorno al 20 febbraio.

Stavolta l'asse del Vortice Polare non sembra favorevole assumendo la direttrice Canada-Est europeo, amplificando ancor di più la sensazione di un Inverno dopo la sfuriata della prima quindicina di febbraio messo alle corde. Importanti novità quindi all'orizzonte tutt'altro che gelide; torneremo su questa analisi in modo più approfondito evidenziando tutti i fattori in gioco.

Di seguito le immagini del run 12z di GFS con le carte a 850-500 hPa riferite a metà mese e le carte stratosferiche a 10 hPa dove è evidente la partenza del waming con asse sfavorevole del Vortice Polare.

GFS 850-500 hPa 25 febbraio