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Sempre più probabile un forte MMW per metà Gennaio; da valutare le conseguenze che si avranno in EUROPA

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Sempre più probabile un forte MMW per metà Gennaio; da valutare le conseguenze che si avranno in EUROPA

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Analisi Stratosfera; Pubblicato 01 Gennaio 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

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Sempre più probabile un forte MMW per metà Gennaio; conseguenze ancora tutte da valutare.

Grandi movimenti in stratosfera nel corso delle prossime settimane. Se è vero che attualmente la situazione sinottica rimane pressoché invariata, è anche vero che qualcosa di particolarmente interessante potrebbe realizzarsi entro 14-15 giorni. Ma andiamo con ordine.

Il Vortice Polare Stratosferico sta da un paio di giorni subendo gli attacchi di un minor warming in sede siberiana che ne sta destabilizzando la struttura. Vortice che si presenta ancora estremamente compatto in sede, seppur propenso a "deformarsi" progressivamente.

Il travaso di geopotenziali dovuto ad una permanenza di indice AO positivo continua tuttavia ad alimentare il vortice canadese che mantiene attiva una circolazione depressionaria piuttosto profonda in sede oceanica. Ne consegue la persistenza della circolazione atmosferica che ha dominato in quest'ultimo periodo, con dominio di un flusso umido occidentale sul gran parte dell'Europa centrale, occidentale e meridionale.

Il riscaldamento stratosferico in sede siberiana dovrebbe attenuarsi gradualmente entro il 6-7 di Gennaio, anche se appare evidente un VPS assai meno vasto e compatto rispetto all'attuale. Ad approfittarne quindi altri riscaldamenti in sede stratosferica che inizieranno a premere con sempre maggior incisività dall'area atlantica, ad opera di una wave 2 piuttosto attiva alle altissime quote.

Entro l'11 e il 12 di Gennaio dovrebbe materializzarsi un nuovo, brusco riscaldamento stratosferico in area groenlandese, successivamente seguito in rapida successione da un altro in area siberiana. Duro colpo al VPS, che si piegherà nettamente, mentre la spinta dei dei riscaldamenti determinerà un vero e proprio split della struttua a 10 hPa, con MMW in fase di netto approfondimento in sede polare.

Proprio il Major Midwinter Warming, il forte riscaldamento che avevamo più volte anticipato e dato per possibile nelle nostre ultime analisi. Ne conseguirà quindi, se tutto andrà in porto, uno split del VPS, con un lobo in isolamento verso il Canada, l'altro in movimento verso l'area russo-siberiana. Situazione intrigante, che se avrà risvolti in sede troposferica potrebbe divenire particolarmente importante.

Per eventuali conseguenze sul territorio europeo bisognerà tuttavia aspettare, ma i tempi al momento rispettano quanto previsto nelle nostre recenti analisi. Per un eventuale fase gelida molto intensa tra l'Europa e, probabilmente, l'Italia bisognerà pertanto aspettare la prima decade di Febbraio.

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