Analisi Meteorologica

In arrivo giorni di calma APPARENTE, ma una nuova fase di VIOLENTO maltempo è alle porte. Situazione e DETTAGLI

Una perturbazione atlantica, piuttosto vasta, sta attualmente attraversando le nostre regioni centro-settentrionali e soprattutto al Nord ha dato e sta dando tutt'ora origine a precipitazioni che talora assumono anche forte entità. Qualche acquazzone anche al Centro, in particolar modo tra le zone tirreniche e l'Appennino.

Nella giornata di domani il sistema perturbato si allontanerà verso levante e sarà seguito da ampie schiarite che via via si affermeranno su quasi tutto il nostro Paese. Al mattino ritroveremo dei residui temporali solo all'estremo Nord-Est, mentre al pomeriggio un pò di instabilità bersaglierà anche le aree interne del Centro-Sud (in particolar modo quelle adriatiche).

Domani il flusso fresco orientale avrà modo di generare una certa variabilità soprattutto sul settore orientale della nostra Penisola, esposto pressoché direttamente ai venti da est. Qui ritroveremo anche qualche episodico temporale, così come anche al Sud, con fenomenologia precipitativa in sconfinamento fin verso i settori pianeggianti. Tanto sole al Centro-Nord, con temperature in leggero aumento e clima gradevole.

Tra lunedì e martedì, a parte un pò di instabilità ancora confinata all'estremo Sud del nostro Paese, godremo di due giornate estremamente stabili e soleggiate praticamente in tutto il settore, grazie ad un nuovo rinforzo dell'alta pressione. Ancora clima gradevole nel complesso, ma con temperature massime in lieve aumento.

Ed ecco la calma apparente descritta nel titolo dell'editoriale; domenica, lunedì e martedì saranno tre giornate esclusivamente dominate dal sole, fatta eccezione per qualche nota d'instabilità diffusa concentrata ad ogni modo tra le regioni adriatiche e l'estremo meridione. Siamo in una fase in cui l'anticiclone delle Azzorre tornerà momentaneamente a rinforzarsi sul Mediterraneo centrale, garantendo stabilità atmosferica.

Siamo intorno a metà mese; sull'Europa occidentale si andranno via via a compiere importanti manovre configurative votate a modificare di netto l'intero impianto barico su scala europea. In particolare una vasta saccatura colma di aria fresca nord-atlantica si getterà dalle Isole Britanniche fin giù alla Spagna, dando vita a una fase di maltempo piuttosto accentuata.

Come risposta, sul Mediterraneo centro-orientale, ecco spingere con foga l'anticiclone sub-tropicale, che riporterà tra l'Italia e i Balcani una fase di tempo praticamente estiva. Al Centro-Sud e sulla Sicilia domineranno sole e caldo, con temperature vicinissime ai +30°C e solo qualche stratificazione innocua a disturbare l'egemonia soleggiata. In questa fase il Nord risentirà di una circolazione più umida, instabile, tanto da dar luogo a temporali sparsi che in taluni casi potranno presentarsi anche di forte intensità.

La situazione tuttavia inizierà a farsi sempre più complessa intorno al 18-19 di Maggio, quando la stessa saccatura presente sull'ovest Europa traslerà repentinamente verso levante e sfonderà sul Mediterraneo centrale. Ne conseguirà così l'arrivo di una fase di maltempo decisamente intensa, figlia dei bruschi contrasti termici tra l'aria calda nord-africana e quella più fresca proveniente da ovest.

Per fare un confronto: si passerà dai +18°C a 850 hPa sul medio Tirreno di venerdì, ai +6°C a 850 hPa di sabato! Uno scarto termico di 12°C in 24 ore circa. Davvero notevole e importante, tanto da far presagire la formazione di intensi temporali sul mar Mediterraneo. L'anticiclone nord-africano verrà così "scacciato" verso est e l'Italia diverrà nuovamente preda di clima fresco e spiccata instabilità.

Torneremo su questa fase nel corso dei prossimi giorni, per entrare sempre più nel dettaglio e cercare di essere via via più precisi circa il probabile andamento. Al momento l'Estate si presenta ancora decisamente lontana e Maggio si conferma così un mese dal volto dinamico e ricco, ricchissimo di svariate insidie.

Rinaldo Cilli

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