Analisi Meteorologica
VIOLENTO maltempo imperversa su gran parte dell'Italia. Dopo le piogge e i temporali sarà poi la volta di FREDDO E...NEVE! Brusco crollo termico in arrivo
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- Pubblicato 28 Novembre 2012
- Scritto da Rinaldo Cilli
La giornata odierna ha avuto già modo di proporre condizioni meteorologiche fortemente perturbate su buona parte delle nostre regioni settentrionali, con nevicate abbondanti e persistenti che hanno insistito lungo tutto l'arco alpino, ove l'accumulo sta crescendo notevolmente di ora in ora.
In moltissime aree al di sopra dei 1400 metri si sono toccati i 30 cm di neve fresca, ma la quota neve tenderà gradualmente ad abbassarsi già a partire dalla giornata di domani, quando l'aria fredda, progressivamente, si estenderà a gran parte delle nostre regioni settentrionali.
Aria fredda che proprio in queste ore sta iniziando gradualmente a fluire anche sulle regioni centrali tirreniche, dopo che tra la nottata appena trascorsa e il mattino hanno proposto l'insistenza di un mite flusso meridionale. Aria fredda che si sta insinuando in maniera progressiva, come testimoniato anche dalle grandinate che si sono manifestate, tra il pomeriggio e la serata, in diversi settori di Lazio e bassa Toscana.
La vasta area di bassa pressione, ora, si sta lentamente spostando verso levante e domani si posizionerà sul Tirreno centro-settentrionale. L'aria moderatamente fredda avrà così modo di estendersi anche all'estremo meridione, mentre le temperature si abbasseranno ulteriormente al Nord e sulle regioni centrali. Tra l'altro persisterà l'instabilità e specie al Nord-Est, Sardegna occidentale e regioni tirreniche insisteranno moderati-forti rovesci.
Tra sabato e domenica le regioni settentrionali verranno raggiunte da correnti polari che genereranno un corposo abbassamento delle temperatura sia nei valori massimi che in quelli minimi. Inizieranno a farsi sentire i primi freddi invernali, con i valori che in pieno giorno faranno fatica a superare i +4/+7°C e che di notte riusciranno a spingersi fin sotto i -2/-4°C, anche in pianura. Il tempo, intanto, tenderà sensibilmente a migliorare.
L'Instabilità insisterà invece ancora per quanto concerne il Centro-Sud e la Sardegna occidentale, ove insisteranno i rovesci e la quota neve tenderà ad abbassarsi su gran parte della dorsale appenninica, attestendosi intorno ai 1000-1200 metri, specie sui rilievi settentrionali.
Tuttavia un secondo e più marcato impulso freddo scivolerà in direzione dell'Italia tra lunedì 3 e martedì 4 Dicembre, richiamato da un piccolo vortice di bassa pressione in formazione sui nostri mari più occidentali. Vortice che rapidamente si muoverà verso sud-est, permettendo all'aria fredda polare di estendersi anche alle regioni meridionali. Giungeranno termiche fino a -3/-4°C e le temperature crollerranno bruscamente.
Piogge e rovesci proseguiranno a bagnare gran parte del Sud, la Sicilia settentrionale e la Calabria tirrenica, con interessamenti sporadici anche del medio-basso versante Adriatico, ove prevediamo spruzzate di neve sui monti fin sotto i 500-600 metri di quota (in particolar modo tra Abruzzo e Molise). Al Nord, Sardegna e regioni tirreniche la situazione meteo migliorerà sensibilmente, ma farà molto freddo. Insomma, sta per arrivare l'Inverno!
Ecco l'impulso di aria polare in arrivo sulla nostra Penisola all'inizio della prossima settimana.
Rinaldo Cilli{jacomment on}
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