Analisi Meteorologica
INCREDIBILE GFS: Nucleo freddo in arrivo dal Polo e neve FINO IN PIANURA all'estremo Nord-Ovest. Ma regna ancora l'incertezza
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- Pubblicato 20 Novembre 2012
- Scritto da Rinaldo Cilli
Sta trovando conferma, di run in run, la possibile fase fredda che potrebbe intreressare la nostra Penisola entro la fine del mese di Novembre. Rammentiamo infatti che nel corso dei prossimi giorni il Vortice Polare subirà diversi disturbi operati da spinte meridiane tutte settentrionali delle onde planetarie alle medio-basse latitudini.
Spinte che andranno a causare un vero e proprio split del VP in due grandi lobi che andranno a posizionarsi uno sul Nord America e l'altro sui settori settentrionali dell'Europa, poco a nord della Scandinavia. E' proprio questo quello in cui concentreremo la nostra attenzione.
All'inizio della prossima settimana un nucleo d'aria fredda si getterà verso i settori centro-occidentali dell'Europa sfruttando una forte spinta meridiana verso nord dell'anticiclone azzorriano. Nucleo che rapidamente si muoverà verso sud, raggiungendo dapprima la Francia e poi, probabilmente, anche la nostra Penisola.
A riguardo di questo regna ancora una forte incertezza circa la traiettoria, ma secondo il modello GFS questo potrebbe spingersi verso l'Italia sfruttando la Valle del Rodano per propagare l'aria fredda a buona parte dell'Italia centro-settentrionale, ove andrebbe ad alimentare sistemi depressionari secondari in formazione sui nostri mari.
Il modello americano inoltre conferma la possibilità di nevicate localmente fino a quote pianeggianti sulle regioni nord-occidentali, in primis il Piemonte occidentale (nevicherebbe anche a Cuneo), con fiocchi possibili anche a Torino città se l'aria risultasse più fredda del previsto. Pioverebbe invece sul resto del Settentrione, in Sardegna e sulle regioni del medio-alto Tirreno, con neve sui rilievi a quote medio-alte.
Ci troviamo dinanzi ad una situazione ancora piuttosto delicata che andrà monitorata giorno dopo giorno. La traiettoria del nucleo freddo infatti resta ancora suscettibile a variazioni anche improssive e non è da escludere un percorso maggiormente più occidentale con interessamento maggiore della Penisola Iberica. Aggiornamenti continui nel corso dei prossimi giorni.
Rinaldo Cilli{jacomment on}
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